Formazione

Premio Laura Conti/ Secondo premio

L’ateneo a misura d’ambiente

di Redazione

La sua tesi è all?ordine del giorno del prossimo Consiglio di facoltà come proposta d?intervento. Si tratta di una serie di consigli per rendere ecocompatibile l?impronta ecologica di un?università. Andiamo con ordine. La laureata (in Scienze dell?educazione a Bergamo nell?A/A 2003-2004) è Roberta Spinelli e la tesi, che ha vinto il secondo premio Laura Conti, s?intitola Università sostenibile. Il caso sant?Agostino e l?impegno ambientale degli atenei. «L?impronta ecologica è l?impatto dell?uomo sull?ambiente in base ai consumi di acqua, energia, materiali. Esistono dei calcoli matematici che traducono in cifre questa ricaduta. La facoltà di Scienze dell?educazione dell?ateneo di Bergamo, che ho preso in considerazione nella mia tesi, ha un?impronta ecologica 400 volte superiore a alla superfice occupata, che è di 4.500 mq», dice Roberta Spinelli. Nel suo lavoro, seguito da Mario Salomone, docente di Educazione ambientale all?università di Bergamo, la Spinelli indica precisi interventi. «Sono soluzioni che vanno dal semplice cambio di lampadine al risparmio energetico da farsi entro sei mesi, a ristrutturazioni che possono essere concluse nell?arco di 18 mesi. Mi auguro che le proposte siano adottate dalla facoltà di Scienze dell?educazione, ma anche dall?intero ateneo di Bergamo», spiega. L?Ecoistituto del Veneto ha premiato questa tesi nell?auspicio che diventi un primo punto di riferimento per gli atenei italiani che intendono trasformarsi in strutture eco-compatibili.


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