Volontariato

Ma ora dialoghiamo sul territorio

Reazioni/2. Intervista a Gianfranco Gambelli (Misericordie)

di Carmen Morrone

«Mi auguro che migliorino i rapporti locali con la Cri»: commenta così Gianfranco Gambelli, presidente delle Misericordie, la notizia della nomina di Massimo Barra a presiedere il Cristallo. «Nel passato recente, se i rapporti a livello centrale sono stati buoni, sul territorio invece non sono mancate frizioni. Cri e Misericordie, infatti, nelle varie regioni non hanno avuto la stessa lunghezza d?onda. Spero che con la nuova dirigenza si possa cominciare a dialogare partendo da qui».

Vita: Massimo Barra è il primo presidente della Croce rossa dall?epoca di Maria Pia Garavaglia. Questo facilita i rapporti?
Gianfranco Gambelli: Avere come interlocutore un presidente anziché un commissario significa che parleremo sulla base di un vero e proprio programma. Il commissario, per bravo che sia, ha dei limiti dovuti al suo ruolo.

Vita: Un bilancio dell?era Scelli?
Gambelli: Non mi sento di esprimere giudizi su di lui, così come nei confronti di Massimo Barra, che non ho mai incontrato. Mi aspetto collaborazione, come dicevo, a tutti i livelli. Una sinergia tra un ente di diritto pubblico e noi che siamo di diritto privato.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.