Mondo
Iraq: duplice attentato suicida a Baghdad, 36 morti
Il gruppo di Al Qaida in Iraq ha rivendicato l'attentato contro la polizia irachena.
Almeno 36 persone sono morte e altre 72 sono rimaste ferite nel duplice attentato suicida compiuto questa mattina nell’Accademia di polizia di Baghdad, stando all’ultimo bilancio fornito dalla polizia irachena.
L’Organizzazione di al Qaida in Iraq ha rivendicato l’attentato con un comunicato su internet. “Due fratelli sono riusciti a portare a termine una nuova offensiva, contro l’Accademia di polizia che diploma i cani che fanno colare il sangue e mordono i corpi dei sunniti”, si legge nel testo diffuso dal gruppo guidato dal terrorista giordano Abu Musab al Zarqawi.
“Uno degli attentatori suicidi si è fatto epslodere nei pressi di un gruppo di cadetti fuori un’aula – si legge nel comunicato diffuso dalla Task Force Baghdad – e pensando che l’esplosione fosse causata da un attacco di fuoco indiretto, la polizia e gli studenti si sono riversati in un bunker in cerca di riparo dove si è poi fatto esplodere il secondo kamikaze”.
Tra le vittime figurano anche cinque donne poliziotto, stando a quanto precisato dalla polizia irachena. “Eravamo seduti in cortile quando abbiamo sentito un’esplosione – ha raccontato il maggiore di polizia Wisam al Heyali – pochi secondi più tardi siamo stati investiti da una seconda esplosione e siamo corsi via. Ho visto alcuni dei miei colleghi cadere e ho avvertito dolore a una mano, ma ho continuato a correre”.
L’attentato di oggi è il più sanguinoso messo a segno contro le forze di sicurezza irachene dopo quello dello scorso 28 febbario, quando un’autobomba guidata da un kamikaze prese di mira le aspiranti reclute della polizia e della Guardia nazionale a Hillah, uccidendo 125 persone.
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