Soros difende gli immigrati

Paperon de? Paperoni che spezza una lancia in favore dei poveri, senza avere un utile? Impensabile. Almeno nei fumetti, perché nella realtà George Soros, multimiliardario americano di origine ungherese, sta facendo ben di più per gli immigrati legali nel Paese del grande sogno. Paese che, con i recenti tagli al Welfare decisi dal Congresso, ha tolto l?assistenza pubblica a molti degli stranieri. Questa l?accusa mossa dalle pagine del ?New York Times? da Soros, presidente dell?Open Society Institute e fondatore dell?Emma Lazarus Fund, un?associazione sorta proprio in favore degli immigrati legali. «Molte delle persone obiettivo di questi tagli – si legge nell?editoriale del multimiliardario – sono proprio coloro che più necessitavano dell?assistenza statale: i vecchi e i disabili, per esempio. Un milione di questi non potrà più contare sui buoni per il cibo da cui dipendeva la loro stessa esistenza. Sono ormai 1.4 milioni le persone che aspettano di diventare a tutti gli effetti cittadini americani: nel frattempo essi continuano a pagare le tasse e a effettuare il servizio militare. Cioè giocano seguendo le regole della società americana; ma quando necessitano di bisogno, la società stessa si tira indietro. Mr. Clinton, ci pensi!».