Sostenibilità
Protocollo di Kyoto, il dietrofront del Giappone
Koizumi gela l'Europa: «Non firmeremo senza gli Stati Uniti»
Su Kyoto il Giappone tradisce l’Europa e sposa la posizione del presidente degli Stati Uniti George W. Bush, contrario alla ratifica del protocollo firmato nel 1997 e favorevole piuttosto alla ricerca di piani alternativi per ridurre le emissioni di gas nell’atmosfera, responsabile del surriscaldamento del pianeta.
Nel corso della sua prima visita a Washington, il premier giapponese Junichiro Koizumi ha annunciato – contrariamente a quanto chiesto a gran voce dall’Unione Europea – che non firmera’ il protocollo se gli Stati Uniti non faranno altrettanto. L’annuncio del capo del governo di Tokyo e’ tanto piu’ dirompente perche’ arriva alla vigilia della Conferenza di Bonn, durante la quale Ue, Stati Uniti e Giappone si rimetteranno al tavolo del negoziato per arrivare alla ratifica del protocollo.
”Sembra che il trattato non verra’ approvato – ha commentato il segretario all’Energia Spencer Abraham – L’approccio del presidente di portare avanti questi temi sulla base della ricerca e della tecnologia invece che sulla base di un approccio totalmente ingiusto che Kyoto avrebbe costretto gli Stati Uniti a seguire e’ la via ragionevole… Sono contento di vedere che il Giappone si e’ unito a noi”.
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