Formazione

Noi neri in campo la viviamo cos

Razzismo. Le testimonianze di tre calciatori

di Pablo Trincia

Ferdinand Coly, senegalese, difensore del Parma «Il gesto di Zoro ha smarcato i tifosi ed è giusto che la Lega faccia slittare di 5 minuti le partite della prossima giornata. Ma il problema rimane. Perché è una questione di cultura e di educazione. Certo che delle misure più restrittive non guasterebbero. A Verona, dove lo scorso anno non le ho mandate a dire ai tifosi che mi avevano preso di mira, ma dopo hanno squalificato il campo» David Suazo, honduregno, attaccante del Cagliari «Il più delle volte si lascia perdere, non ci si fa caso. Ogni tanto però ti sale una rabbia difficile da controllare. Secondo me dovrebbero cominciare a sospendere le partite immediatamente. Solo allora, spero, vedremo qualche risultato» Pa Dembo Touray, gambiano portiere del Djugardens «Anche in Svezia accadono episodi di razzismo. L?anno scorso anno alcuni tifosi avversari mi hanno tirato una banana dagli spalti. L?ho raccolta, l?ho sbucciata e poi l?ho mangiata davanti agli occhi increduli di tutto lo stadio. L?idea è stata di mia moglie.Vivo in Svezia da 6 anni. Mi è capitato anche di essere insultato da tifosi di una squadra dove giocano anche cinque o sei neri. Andiamo, che razzismo è questo? A Zoro dico di non prendersela troppo e tenere duro. Io non me la prendo più. E i risultati si vedono: una volta in Danimarca alcuni ultrà mi hanno perfino chiesto scusa». (P.T.)


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