Welfare

Ue: La Malfa, la costituzione è morta, W gli Usa

Più flessibilità, meno tasse, e più impresa, soprattutto quella pesante. E' questa la ricetta di La Malfa per uscire dalla crisi

di Redazione

“La costituzione dell’Europa è sostanzialmente morta, o almeno ibernata fino alla ripresa economica”. Ad emettere la sentenza è il ministro per le Politiche comunitarie Giorgio La Malfa, intervenuto al dibattito sulla crisi europea oggi a Bruxelles. “La flessibilità non è un’opinione, ma una necessità” ha continuato il ministro, spiegando che “l’Europa è vecchia, non deve avere paura di avere meno servizi e più flessibilità, come negli Stati Uniti”. La Malfa ha fatto l’esempio della direttiva Bolkestein sulla liberalizzazione dei servizi che il governo Italiano ha caldeggiato, contro l’opinione della maggior parte dei paesi. “Il modello che propone Epifani – ha detto La Malfa, riferendosi ad un recente dibattito televisivo con il leader della Cgil – prevede di aumentare le tasse per finanziare la ricerca, ma questo è un modello che soffoca l’Europa”. Se il Vecchio continente vuole continuare a mantenere gli attuali livelli di consumo, ha ribadito il rappresentante del Governo italiano, deve ricominciare a lavorare. Un approccio, quello del ministro italiano, che ha trovato il pieno consenso di Ferdinando Becalli-Falco, presidente della General Electric International, che ha sottolineato l’importanza della formazione e delle risorse umane nella competizione economica globale. “La Cina produce un milione di ingegneri l’anno e ha già una classe media di 400 milioni di persone molto istruite. La strada per un’economia dominata dalla Cina è ancora lunga, ma l’Europa deve investire di più nelle nuove tecnologie” è stato l’appello del manager italiano. Giancarlo Grasso, direttore generale di Finmeccanica, ha puntato il dito contro l’arretratezza e l’indecisione del sistema europeo. “Dobbiamo scegliere un modello economico – ha detto Grasso – non può essere che le nostre risorse vanno all’agricoltura, che è una cosa di retroguardia”.


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