Riparte “Sport e scuola” dell’Unione sportiva Acli

Ancora successo per il progetto ?Sport e scuola? promosso dall?Unione Sportiva Acli di Ascoli Piceno. Un progetto che per l?ottavo anno scolastico consecutivo è stato riproposto alle scuole materne ed elementari del territorio della Provincia di Ascoli Piceno e che è stato accolto con entusiasmo, segno evidente della necessità di sostenere l?educazione motoria nelle scuole pubbliche con progetti come quello dell?U.S. Acli. Nel corso degli anni il progetto ?Sport e scuola? si è allargato ed ampliato coinvolgendo insegnanti e studenti Isef, laureati e studenti di Scienze Motorie, istruttori sportivi, alunni, insegnanti, dirigenti scolastici, amministratori pubblici e famiglie della maggior parte dei comuni del territorio provinciale. La particolarità dell?iniziativa ?Sport e scuola?, che assicura un?ora settimanale di lezione per ogni classe, è che il progetto promuove l?educazione motoria più che uno sport singolo. Il progetto ?Sport e Scuola?, fortemente apprezzato dalle Direzioni didattiche e dagli insegnanti che vi hanno aderito, si distingue dalle altre iniziative perché intende l?attività motoria come vero e proprio ?mezzo educativo?. L?Unione Sportiva Acli intende promuovere tutte le discipline sportive, intende contribuire alla crescita armoniosa del bambino in tutti i suoi aspetti: fisico, psicologico e sociale; vuole utilizzare il gioco-sport come mezzo e non come fine, perché il gioco è un attività automotivante e quindi amata dal bambino. Nel corso degli anni l?U.S. Acli ha trovato numerosi partner che hanno messo a disposizione finanziamenti per la realizzazione del progetto ?Sport e scuola?. Si è trattato di sponsor, enti locali ed altre istituzioni che hanno condiviso il progetto dell?ente di promozione sportiva ascolano sostenendolo nelle sue varie fasi, arricchendo il Piano dell?Offerta Formativa di tante scuole del territorio delle province di Ascoli Piceno e Teramo e creando anche buone opportunità lavorative per i giovani istruttori. Ma a beneficiarne sono stati soprattutto i bambini che hanno avuto personale qualificato a disposizione ed ulteriori momenti di attività sportiva. La collaborazione tra le insegnanti e l’esperto permette di programmare in maniera più dettagliata le esercitazioni e le attività ludiche atte a migliorare la psicomotricità dell?alunno.