Formazione

An: tassa sui permessi di soggiorno pro Paesi poveri

Un Fondo per la solidarieta' e lo sviluppo dei paesi del Terzo Mondo, alimentato da una tassa di 30 euro sui i permessi di soggiorno degli stranieri regolari residenti in Italia. Lo propone Landi di

di Redazione

Un Fondo per la solidarieta’ e lo sviluppo dei paesi del Terzo Mondo, alimentato da una tassa di 30 euro su tutti i permessi di soggiorno degli stranieri regolari residenti in Italia. E’ quanto prevede un emendamento di An alla finanziaria presentato dal responsabile per l’immigrazione, Giampaolo Landi di Chiavenna e dal capogruppo in commissione Bilancio, Alberto Giorgetti. ”I punti fondamentali degli emendamenti presentati insieme ad Alberto Giorgetti – spiega Landi in un comunicato – sono volti, da un lato ad implementare le politiche di contrasto all’immigrazione clandestina in sintonia con le direttive comunitarie e, da altro lato, a contribuire con risorse aggiuntive al finanziamento ed autofinanziamento delle economie dei paesi poveri e a pressione migratoria”. Gli emendamenti riguardano, pertanto: – La costruzione di Centri di Permanenza Temporanea (Cpt) e di Assistenza da dislocare in tutto il territorio nazionale al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi di contrasto al fenomeno della immigrazione clandestina, rendendo realmente operativo il trattenimento dello straniero in attesa dell’esecuzione di espulsione. – il ripristino delle dotazioni per l’istituzione del sistema di informazione visti (Vis) che viene considerato a livello europeo uno strumento indispensabile per confrontare i visti di ingresso al fine di scoraggiare l’immigrazione clandestina, che di questo strumento ne fa ampio abuso; – la costituzione presso il Ministero degli Esteri, Direzione della Cooperazione, di un ”Fondo per lo sviluppo e la solidarieta”’, finanziato in parte tramite il versamento di un contributo pari a 30 euro da applicare su ogni visto d’ingresso e permesso di soggiorno, sia come rinnovo, che come primo rilascio. Tale fondo – spiega Landi – consentira’ la realizzazione, attraverso le ONG italiane, di progetti di cooperazione e sviluppo nei paesi poveri e a pressione migratoria. Il costituendo fondo, che utilizzera’ anche un gettito derivante dalle accise sui tabacchi, consentira’ anche di mantenere alcuni impegni assunti dall’Italia quali, in particolare, il progetto di sperimentazione del vaccino della Professoressa Ensoli in Sud Africa nonch? la partecipazione italiana al Fondo Globale per la lotta all’AIDS, alla tubercolosi e alla malaria, impegno assunto dal nostro Paese il 6 settembre scorso a Londra”. Landi Giorgetti ritengono che ”questi emendamenti siano perfettamente aderenti alla politica perseguita da An in materia di immigrazione, in una sintesi di fermezza all’immigrazione clandestina e, quindi, di politica della sicurezza con una altrettanta azione di forte implementazione di sviluppo e solidarieta’ a favore dei paesi poveri, a pressione migratoria e del dramma della fame nel Mondo e delle gravi epidemie presenti in Africa”.


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