Non profit

«Fortza Paris» al non profit sardo online

Si sta muovendo qualcosa sul web. E specialmente per quanto riguarda il terzo settore. Alcuni nuovi siti sono online, altri hanno cambiato veste grafica, altri ancora ci stanno pensando

di Riccardo Bagnato

C?è della mossa online. Traduzione: si sta muovendo qualcosa sul web. E specialmente per quanto riguarda il terzo settore. Alcuni nuovi siti sono online, altri hanno cambiato veste grafica, altri ancora ci stanno pensando o almeno, secondo noi, dovrebbero. è il caso di Terzonline.it, uno dei siti di riferimento del non profit sardo. Sia ben chiaro, non è questione di gusto, ma di pesantezza. Il sito è pieno di immagini (evitabile la pagina introduttiva prima di accedere al portale vero e proprio), il che rende faticoso lo scaricamento per chi non è munito di connessione adeguata, oltre al fatto che in questo modo rischia di non essere pienamente accessibile. Secondo www.netmechanic.com, infatti, con un modem a 56K ci si impiega 37,22 secondi per scaricare l?intera pagina, quando non si dovrebbe superare i 10 secondi. Con una connessione Isdn (128 Kbps) le cose vanno meglio, ma mica tanto: 17,57 secondi. Anche l?html non è pulitissimo, ma per questo basta seguire le indicazioni che suggerisce NetMechanic (o altri servizi online del genere come www2.imagiware.com/RxHTML/). Al contrario, è davvero interessante e ben fatta la sezione video (che per ora ha però solo due clip). Integrata alla pagina web, è sviluppata con linguaggio flash, soluzione discutibile ma che noi condividiamo. Sarebbe utile, infine, ampliare ad altri soggetti del non profit i vantaggi del sito, oltre agli attuali promotori Acli, Uisp e Consorzio Sis. Lo merita la Sardegna e il suo terzo settore, non solo importante, ma ricco di esperienze diverse e bellissime. Che dire? Come la Brigata Sassari: «Fortza Paris!». www.terzonline.it Usabilità: ** Contenuti: *** Software: *** Grafica: ***


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