Welfare

Studenti, disabili e famiglie all together

Il progetto è stato affidato all’HBgroup e nell’estate del 2005 i primi abitanti hanno messo piede nella Casa alla Fontana.

di Antonietta Nembri

C?è movimento in piazza Santa Maria alla Fontana 11, a Milano. Il via vai nella palazzina a due piani coinvolge studenti, mamme con bambini e disabili. Abitano tutti sotto lo stesso tetto: otto universitari, due famiglie e quattro giovani portatori di handicap. Sono i ?condomini? della Casa alla Fontana, tecnicamente una residenza integrata territoriale (Rit), un esperimento nato nel 2001. L?edificio è stato individuato nell?ex casa del parroco di Santa Maria alla Fontana. La ristrutturazione ha salvaguardato esigenze differenti, come l?abbattimento delle barriere architettoniche o il garantire standard di autonomia e privacy, nella logica del buon vicinato. Capofila dell?iniziativa è stata la Fondazione di partecipazione ?I Care, ancora onlus?, una fondazione priva di patrimonio, ma nata per favorire lo start-up di progetti sociali. Al progetto hanno collaborato anche la Fondazione Idea Vita, costituita da famiglie di persone disabili, e la Cordata, cooperativa sociale che gestisce ostelli, comunità alloggi e pensionati integrati. Il progetto è stato affidato all?HBgroup e nell?estate del 2005 i primi abitanti hanno messo piede nella Casa alla Fontana. L?investimento è stato di 513mila euro. La maggior parte dei fondi sono derivati dai finanziamenti, mentre le organizzazioni coinvolte hanno sborsato73mila euro. La Regione Lombardia ha partecipato con 200mila euro, Fondazione Cariplo con 155mila, Fondazione Vismara con altri 75mila, mentre 10mila euro sono arrivati dalla Provincia di Milano. Non sono mancati nemmeno gli sponsor tecnici. «Pensare al dopo di noi durante noi» è lo spunto che ha mosso la Fondazione Idea Vita. «L?obiettivo è far sì che il disabile non abbia il doppio trauma della morte dei genitori e del cambio di casa e abitudini», spiega Alfredo Anderlani. Ma quanto costa abitare nella casa della Fontana? La retta per i disabili è pari a circa 1.700 euro mensili di cui solo una parte è però a carico della famiglia di provenienza. La retta degli studenti è invece di 4.500 euro l?anno (nella media dei pensionati con accesso a internet) mentre per le famiglie funziona il metodo della comunità di Villapizzone: ognuno versa quello che ritiene giusto.


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