Welfare

I 31enni sotto la lente Isfol

Pubblicata la ricerca dell' Istituto sulla generazione che ha appena superato la soglia dei trent'anni

di Carmen Morrone

Tre su quattro lavorano, ma quattro su dieci vivono ancora a casa con mamma e papa’. Sono i ragazzi del ’74, quelli che ormai hanno girato la boa dei trent’anni, passati ai raggi X dall’ultimo rapporto Isfol, per trarre lo spaccato sociale di questa generazione, che nel 45% dei casi (55% delle donne) ha messo su famiglia, nel 26% ha avuto un figlio, ma per la meta’ ha un reddito inferiore ai mille euro al mese. Tra i trentunenni occupati, spiega l’Isfol, il 57% ha un lavoro a tempo indeterminato, con punte massime nel nord-ovest (66%) e minime nel sud (45,5%). Il posto di lavoro e’ piu’ diffuso per chi ha la laurea (84,7%) a dimostrazione – spiega l’Istituto – che ”l’investimento piu’ intenso in formazione comporta maggiori ritorni in termini occupazionali”. E, sotto questo profilo, e’ premiante la formazione scientifica. E’ piu’ facile, poi, ottenere il cosiddetto posto fisso se si ha un diploma professionale mentre, paradossalmente, sia tra chi e’ in possesso della sola licenza elementare sia tra i laureati la percentuale di coloro che hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato e’ del 40%: questo, a giudizio dell’Isfol, perche’ i primi – non avendo conoscenze e competenze tali per avere un posto di lavoro piu’ stabile – sono costretti a ripiegare su occupazioni temporanee e informali, mentre i secondi, trovandosi nelle fasi iniziali della propria carriera, fanno esperienza attraverso forme contrattuali di ingresso nel mercato del lavoro. Quanto al reddito, il 50% dei 31enni che lavorano percepisce meno di 1.000 euro, il 40% tra i 1.000 e 1.500 (questa fascia di reddito e’ la piu’ diffusa tra quanti hanno un titolo di studio medio-alto), l’8% tra i 1.500 e i 2.000 euro e circa il 3% piu’ di 2.000. E’ forse questo il motivo per cui il 40% dei 31enni (45% al Sud e 46% maschi) abita ancora con i genitori, mentre solo il 7,5% (il 2% al Sud) e’ andato a vivere da solo.


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