Salute

Cooperazione: “Giornate” con giovani, Aids e povertà tra i temi

Le Giornate per la cooperazione della Farnesina affrontano, la settimana che si apre oggi, alcuni tra i temi piu' spinosi della solidarieta' con i Paesi in via di sviluppo

di Redazione

Le Giornate per la cooperazione della Farnesina affrontano, la settimana che si apre oggi, alcuni tra i temi piu’ spinosi della solidarieta’ con i Paesi in via di sviluppo. Tra essi, uno dei piu’ significativi e’ quello della diffusione dell’Aids. Il nuovo rapporto delle Nazioni Unite sulla malattia che sara’ presentato da Unaids offrira’lo spunto per parlare del ruolo della cooperazione internazionale nella sua prevenzione. Il tema sara’ affrontato oggi a Roma in una conferenza organizzata dal Programma alimentare mondiale e a Brescia, con un approccio piu’ scientifico, nella Facolta’ di medicina. Nella capitale si parlera’ anche di cooperazione e disabilita’ con un incontro sui progetti in Albania della ong Magis mentre a palazzo Taverna comincera’ un seminario di due giorni sullo tsunami che, a un anno dal maremoto, dara’ l’occasione di intrecciare i temi dell’emergenza a quelli della scienza e della programmazione di interventi a medio termine per le popolazioni colpite dalla catastrofe. A Rimini si terra’ un incontro su “Turismo sostenibile nei Pvs: il partenariato come strumento di sviluppo” con la partecipazione, tra gli altri, del sottosegretario agli Esteri Giampaolo Bettamio. La corruzione e’ uno dei problemi che inchiodano al sottosviluppo numerosi Paesi. Se ne discute martedi’ 22 alla Farnesina in un seminario internazionale dell’Idlo. Nell’ospedale San Camillo di Roma saranno illustrate, nel frattempo, diverse “azioni concrete contro la poverta’ sanitaria”. Nella stessa giornata a Bologna, in due diversi incontri, si parlera’ di formazione e di “cooperazione decentrata e politiche per i minori”. A Foggia, invece, le universita’ irachene di Erbil e Bagdad cercheranno di spiegare il proprio ruolo in un Paese in guerra. Gli scenari piu’ caldi del pianeta saranno di nuovo protagonisti a Roma, mercoledi’ 23, con un incontro internazionale sul processo di pace in Palestina e il contributo della Cooperazione italiana. A Parma si discute dei diritti dell’infanzia negli Obiettivi del Millennio in un seminario dell’Unicef mentre ad Alessandria e’ il Marocco a occupare la scena di un incontro sulla cooperazione decentrata. Ancora, a Roma si puo’ osservare come funziona il “Global Compact” in un incontro dell’Oil (Organizzazione internazionale del lavoro). I giovani e le universita’ sono i protagonisti di uno degli eventi piu’ importanti delle “Giornate”. Nell’ateneo di Siena comincia’ giovedi’ 24 l’incontro su “I giovani e la cooperazione internazionale alla luce degli Obiettivi del millennio”. Il convegno internazionale si chiudera’ venerdi’ 25. Nella stessa giornata a Roma si terranno cinque eventi. Il primo sara’ dedicato all’esperienza del Cesvi e del Comitato Ev-K2-Cnr nel Karakorum. Presso l’Istat, invece, sara’ approfondito il rapporto tra statistica e cooperazione. L’organizzazione internazionale delle migrazioni affrontera’, in un diverso incontro, il tema dei “piccoli migranti” mentrelo sviluppo urbano costituira’ l’argomento di un convegno all’Acquario romano. Le ong discuteranno in un’altra occasione di “risorse e modelli di organizzazione”. Il 24 comincera’ a Torino il Forum di quattro giorni sulle politiche euro-mediterranee “a dieci anni da Pechino e Barcellona” mentre al Cairo si parlera’ delle mutilazioni genitali femminili. A Venezia la tutela del patrimonio culturale sara’ affrontata in un incontro del Coopi. La laguna sara’ ancora protagonista, il giorno dopo, della Conferenza dei ministri della cultura sud europei che si chiudera’ il 26. Due giorni durera’ anche il seminario internazionale che a Lecce, a partire dal 25 novembre, fara’ il punto sulla “prossima Europa” con riferimento al Mediterraneo e ai Balcani. Venerdi’ a Viterbo sara’ inaugurata una mostra fotografica sul Madagascar mentre in Etiopia, ad Addis Abeba, sara’ discusso il piano nazionale d’infanzia per il Paese africano.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA