Non profit

Benetton vs Mapuche, è time break

Benetton restituirà 7.500 ettari di terra al popolo Mapuche. L’accordo sarà effettivo dal gennaio 2006

di Riccardo Bagnato

Benetton restituirà (o donerà, secondo i punti di vista) 7.500 ettari di terra al popolo Mapuche. L?accordo sarà effettivo dal gennaio 2006 grazie all?intermediazione della Provincia di Chubut (Argentina) che ridistribuirà l?appezzamento ai Mapuche-Telhuece. Cioè? Al centro della questione – nota causa legale datata aprile 2003, che coinvolse da un lato una famiglia indigena dei Mapuche (rea di aver occupato un territorio Benetton), oltre al Premio Nobel Adolfo Perez Esquivel e Gianni Minà nei ruoli di intermediari, e dall?altro la società Benetton – due problematiche: da una parte la questione ambientale e culturale (l?organizzazione Mapuche-Telhuece contesta la deviazione del fiume Chubut, la delimitazione del territorio con filo spinato, l?impossibilità per gli indigeni di pescare in fiumi e laghi), dall?altra quella dei diritti civili (si contesta l?utilizzo di manodopera a basso costo). La Benetton contesta e pone l?accento sulla creazione del Museo Leleque: storia partigiana della Patagonia secondo i Mapuche. Non soddisfatta, da qualche giorno ha aperto un sito in cui l?azienda si propone di discutere insieme alla comunity online dei problemi relativi alle tradizioni, al radicamento dei popoli, alle lingue in via di estinzione. E proprio dal sito ha comunicato la cessione dei 7mila e passa ettari del gennaio prossimo. E voi direte: ora ci dirà qualcosa sul sito? Che dirvi? è vuoto. Ancora. Non è particolarmente usabile, dai colori al font usato, dalla mancanza di indicazioni per non vedenti. Ciò non toglie che meriti una visita e che migliori, così come il sito del popolo Mapuche: www.mapuche-nation.org

www.benettontalk.com

Usabilità: **
Contenuti: *
Software: **
Grafica: ***

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