Italia per tutti? Quasi

Il volumetto di 190 pagine, edito dall’Universita’ Bocconi, unisce nello sforzo congiunto di analisi e proposte sul turismo i due autori, Roberto Ruozi, presidente del Touring Club italiano, e Cristina Sassoon, direttrice del settore Studi e ricerche del Touring Club italiano. I due autori, oggi a Roma per la presentazione del libro, hanno parlato della situazione attuale e delle prospettive del turismo nel nostro paese, sottolineando il carattere ”strutturale della crisi del settore – ha spiegato Ruozi – penalizzato dai tagli sia sul fronte pubblico che su quello privato, sintomo di quella negazione della priorita’ del turismo nel nostro paese, perche’ e’ fonte non solo di ricchezza economica ma anche civile e culturale”. Un legame necessario, quello del turismo, con il territorio e la sua cultura, che torna come un leit motiv nel libro in cui il presidente del Touring Club non manca di ricordare che ”sul piano organizzativo regna la confusione totale visto che sono piu’ ministeri ad avere di fatto competenze sul turismo”. Ruozi non invoca pero’ semplicemente il ripristino del ministero del Turismo ”perche’ – spiega – la cosa importante e’ il riconoscimento dell’importanza e della priorita’ che questo ha per l’Italia, la cosa importante e’ che ci sia qualcuno che se ne occupi”. Importante ed innovativo nel libro, l’aspetto della formazione, sia degli operatori turistici sia dei turisti stessi, ”perche’ la qualita’ dell’offerta e’ la conditio sine qua non senza la quale non si e’ inseriti nel circuito, e nei circuiti, del turismo”, ha detto Ruozi. Per i secondi, ovvero per i turisti, la formazione riguarda l’informazione sui luoghi che si visitano, ”fatto che ne condizione anche il comportamento e la fruizione”, ha concluso Ruozi.