Contri (Pubblicità Progresso) controreplica al Terzo Settore

Gentili Signori, Contri ha commesso l?errore di parlare senza informarsi? Un esordio di questo tipo mi sembra poco costruttivo perché chiunque abbia dimestichezza nei rapporti con la stampa sa che c?è una differenza quasi normale tra ciò che viene detto in un contesto e ciò che la stampa riporta di tale contesto nelle sue cronache. A questo punto potrei anch?io chiedermi, perché avete formulato i vostri commenti senza interpellare la fonte prima a cui sono riferiti, cioè al sottoscritto? Se l?aveste fatto avreste scoperto che, per quanto riguarda le raccolte fondi, mi sono limitato a citare il caso di una grande associazione che si era lamentata di ricevere solo il 15%. Avreste quindi scoperto che non ho detto cifre a sproposito parlando per ?tutte le raccolte? e che, avendo citato un singolo esempio perfettamente coerente con il tema trattato, ho sollevato una questione che meritava una riflessione condivisa e non una reazione polemica. Questo stesso atteggiamento vale anche per il tema della trasparenza. Perché, se sono perfettamente cosciente che molte iniziative sono già state intraprese e portate a termine, so anche che questo è soltanto il primo passo per far conoscere tale tema al grande pubblico. Forse mi tradisce la memoria, ma non ricordo come singolo cittadino e come esperto del settore, l?abitudine alla pubblicazione di annunci che dicessero “tanto è andato ai destinatari, tanto è andato alle spese di organizzazione”. Quanto al tema dell?affollamento e della qualità delle campagne, era oramai venuto il tempo di denunciare il problema, visto l?enorme spreco di risorse che si sta verificando. E sono grato a quanti hanno condiviso questo approccio: Mauro Masi – Presidenza del Consiglio, Giulio Malgara-Upa, Claudio Petruccioli – Rai, Maurizio Sala-Art Director’s Club, Fidelio Perchinelli ?Assocomunicazione, solo per citarne alcuni. Maurizio Sala, in particolare, ha diffuso i dati di una ricerca inoppugnabile secondo la quale, a fronte di migliaia e migliaia di passaggi televisivi e di campagne sociali, il 93% degli intervistati non ricorda nessuna campagna sociale nei tre mesi precedenti l’intervista. Piuttosto che girare tutto in polemica non è forse il caso di essere costruttivi e di unire le forze verso un unico obiettivo? Non solo il sottoscritto ma tutto il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Pubblicità Progresso è di questa opinione. Ed era questo lo spirito con cui è nata l?idea di organizzare la Conferenza Internazionale della Comunicazione Sociale. Noi, dunque, siamo per il dialogo e per il confronto con un mondo che è proprio quello che intendiamo aiutare a comunicare meglio e con maggiore efficacia. Siamo quindi lieti che comunque condividiate la nostra idea su una campagna a favore del ?Più dai meno versi?, che può fare soltanto del bene a tutto il mondo delle Onlus. Partiamo quindi da qui. Alberto Contri Presidente Fondazione Pubblicità Progresso