Famiglia
AiBi presenta il “Manifesto sull’emergenza dell’abbandono”
Un convegno oggi a Milano per fare il punto sul problema e inaugurare un nuovo progetto per sostenere una casa famiglia a Mestre
Una piccola scatolina, come quella di una medicina, contiene il “Manifesto di AiBi sull’emergenza abbandono”: è stata presentata oggi a Milano, al Circolo della stampa, nell’ambito di un convegno dell’Associazione Amici dei Bambini sul tema della chiusura degli istituti e delle iniziative aperte per sostenere l’accoglienza familiare.
Moderato da Isabella Bossi Fedrigotti, l’incontro ha visto la partecipazione di numerosi esperti e il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell?Università degli Studi di Roma ?La Sapienza? e della Società Italiana di Pediatria.
?L?abbandono dei minori non è ancora affrontato come un?emergenza, ma lo è: in Italia i minori ancora fuori dalla famiglia sono oltre 28.000?, afferma Marco Griffini, presidente AiBi. ?Per un bambino vivere senza l?affetto e la protezione dei genitori vuol dire fare i conti ogni giorno con la fragilità della sua speranza. Deve combattere la sua battaglia da solo.?
Ha chiuso la sessione mattutina un intervento di Maria Burani Procaccini, presidente della Commissione Bicamerale per l’infanzia, che ha esposto l’impegno del Parlamento per far sì che la chiusura degli istituti, entro il 31 dicembre 2006, possa davvero giungere di pari passo a una trasformazione del sistema italiano d’accoglienza. “E’ vero che le case famiglia rappresentano un enorme passo in avanti rispetto agli istituti”, ha detto la parlamentare, “ma riteniamo che esse debbano essere una soluzione transitoria, temporanea, nella direzione del vero obiettivo: dare una famiglia ad un bambino”.
Questo obiettivo può essere realizzato attraverso il rientro nella famiglia d’origine oppure, quando ciò non è possibile, attraverso l’affido familiare. La Burani ha ricordato che si trovano in discussione presso la commissione Giustizia della Camera due proposte di legge bipartisan (una della maggioranza ed una dell’opposizione, pronte ad essere fuse in un unico disegno di legge), per l’istituzione della cd. adozione aperta, che rende possibile la conversione di un affido a lunghissimo termine e senza possibilità di rientro del minore in famiglia in un’adozione “aperta”, che salvaguarda i vecchi legami ma offre una condizione di stabilità al minore.
Il Convegno nasce dall?esperienza del progetto ?Chiudono gli istituti, apriamo le famiglie? che vede concretamente impegnati da oltre 3 anni Amici dei Bambini e Chicco. Il progetto ha permesso la creazione e la gestione di una rete di Case Famiglia e Centri Servizi alla Famiglia, nei quali i bambini temporaneamente allontanati dai propri genitori possano vivere in un ambiente in cui ci siano figure genitoriali di riferimento.
Dopo le esperienze già avviate di Napoli e Milano, ora la partnership AiBi-Chico consentira l’avvio di una casa famiglia a Mestre.
Per sostenere il progetto ?Chiudono gli istituti, apriamo le famiglie? del 2005, dal 1° novembre al 31 dicembre 2005, ad ogni acquisto nei Negozi Chicco, presenti in tutta Italia, una quota sarà devoluta all?Associazione Amici dei Bambini.
La quota raccolta servirà a:
– continuare ad aiutare la Casa Famiglia ?Il Bruco e la Farfalla? a San Giovanni a Teduccio (Napoli) e la Casa Famiglia del Giambellino a Milano, provvedendo a tutto ciò di cui i bambini hanno bisogno;
– creare una Casa Famiglia ? Centro Servizi a Mestre.
L?obiettivo del 2005 prevede la creazione di una Casa Famiglia a Mestre con la presenza di una coppia di genitori, che accoglierà stabilmente 4 bambini e diventerà un Centro di riferimento per la formazione e l?accompagnamento di altre famiglie affidatarie. Il programma sarà realizzato in collaborazione con l?Associazione ?La Tenda? di Mestre, che da anni opera con interventi concreti per prevenire l?istituzionalizzazione e favorire il reinserimento, offrire un?accoglienza familiare alternativa all?istituto e creare una rete tra le famiglie.
Saranno testimonial della campagna 2005: Alessia Marcuzzi, Roberto Mancini, Alessandro e Sabrina Gassman, Fabrizio Ferri ed Alessandra Ferri e Roberta Lanfranchi.
Come contribuire ulteriormente all?iniziativa:
§ Acquistando la Rosa di Gerico, pianta simbolo dell?Associazione Amici dei Bambini il 19 e il 20 novembre nei principali Negozi Chicco. L?iniziativa si svolgerà in occasione dell?Universal Children?s Day ? Giornata Mondiale dell?infanzia e dell?adolescenza ? fissata ogni anno il 20 novembre.
§ Effettuando donazioni on line attraverso l?area riservata dei siti internet www.aibi.it e www.chicco.com
§ Facendo un versamento con i bollettini postali, presenti nei Negozi Chicco.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.