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Usa: Massachussets boccia reintroduzione pena di morte

Il governatore repubblicano Romney aveva proposto la reintroduzione. Nello Stato l'ultima esecuzione è avvenuta nel 1947.

di Chiara Brusini

Il Parlamento del Massachusetts ha bocciato una proposta di legge del governatore Mitt Romney, repubblicano, che avrebbe reintrodotto la pena di morte nello Stato, dove dal 1947 non vi sono piu’ esecuzioni. Romney, cui si attribuiscono ambizioni a concorrere per la ‘nomination’ repubblicana alle elezioni presidenziali del 2008, aveva proposto la reintroduzione della pena capitale nell’aprile scorso, definendo il testo a prova di errore giudiziario.

La proposta di legge e’ stata respinta ieri dall’assemblea statale con 100 voti contro 53. ”Non c’e’ garanzia in questa proposta di legge, ne’ in alcun’altra proposta di legge sulla pena di morte, che non si metta a morte un innocente”, ha affermato il deputato statale David Linsky, democratico, gia’ procuratore dello Stato per 14 anni.

”Mettere a morte un innocente e’ qualcosa che una societa’ civile non puo’ neppure considerare di fare”, ha aggiunto. In base alla proposta, la pena capitale sarebbe stata inflitta solo in alcuni casi ben definiti di omicidio volontario e solo con l’appoggio di ”prove scientifiche decisive”, quali il test del Dna o le impronte digitali. Il governatore Romney aveva presentato la proposta qualche settimana prima della esecuzione, il 13 maggio, nel vicino Connecticut, del ‘serial killer’ Michael Ross, prima persona messa a morte nel New England da 45 anni.

Il Massachusetts e’ uno dei 12 Stati degli Usa dove non vige la pena capitale.

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