Mondo

Iraq: l’Onu spende più per i cani che per le persone

Baghdad ha chiesto al Consiglio delle Nazioni Unite di indagare sugli ufficiali che gestiscono l'Oil for Food

di Carlotta Jesi

Gli ufficiali Onu responsabili del programma Oil for Foof in Iraq spendono più per i cani anti mine che per nutrire i civili impoveriti dalle sanzioni imposte al Paese. Questa l’accusa Riyadh al-Qaysi, sottosegretario del ministero degli Esteri a Baghdad, ha lanciato ieri contro il persone Onu di stanza in Iraq chiedendo di aprire un’ichiesta.
Le accuse sono state negate dall’Onu, ma hanno infiammato le discussioni del Consiglio che entro martedì prossimo deve votare il rinnovamento del programma Oil for Food

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