Sostenibilità

La ricerca – Nel mare delle Eolie

Uno studio di WWF e Università di Siena sulla presenza di sostanze che alterano il funzionamento del sistema endocrino in esemplari provenienti dal mar Tirreno meridionale, Isole Eolie e Calabria

di Redazione

Il WWF e l?università di Siena stanno realizzando uno studio sulla presenza di sostanze capaci di alterare il funzionamento del sistema endocrino in esemplari provenienti dal mar Tirreno meridionale, Isole Eolie e Calabria. In particolare lo scopo della ricerca è valutare la contaminazione da pesticidi organoclorurati, ritardanti di fiamma e perfluoroctani in un pesce che per le sue abitudini alimentari è particolarmente esposto a fenomeni di bioaccumulo. Lo studio fornirà i primi dati italiani sulla contaminazione da ritardanti di fiamma nei pesci spada e farà anche il punto sulla presenza dei ?vecchi? contaminanti quali il Ddt, che, bandito da oltre trent?anni, continua ad essere rinvenuto nell?ambiente e negli organismi. Tali dati rivestono inoltre particolare importanza dal momento che il pesce spada è una componente importante dell?alimentazione umana e rappresenta quindi una potenziale fonte di assunzione di contaminanti tossici nella vita quotidiana. Questa ricerca darà un importante contributo alla conoscenza dello stato di salute del nostro mare fornendo dati sulla presenza di sostanze chimiche inquinanti i cui effetti nocivi, soprattutto quelli a lungo termine, sono ancora oggetto di ricerca.

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