Cultura
“La lezione tibetana”, Sogyal Rinpoche
Ai più è conosciuto come "Il libro tibetano dei morti", ma non è un libro funebre; è un percorso interiore, un viaggio allinterno delluomo
di Redazione
Sogyal Rinpoche è nato in Tibet ed è stato cresciuto da uno dei più stimati maestri spirituali di questo secolo, Jamyang Khyentse Chökyi Lodrö. Ha studiato a Delhi e a Cambridge ed insegna in Occidente. Ha il dono di saper presentare l?essenza del buddismo tibetano in modo autentico ma anche adatto alla mentalità occidentale moderna. In Tibet si è sviluppata nei secoli una vera e propria ?ars moriendi?, una tecnologia sacra della morte, raccolta nel Bardo Thodol (Bardo significa ?sospeso tra?, e la traduzione dell?intero titolo è: ?Libro che conduce alla salvazione dall?esistenza intermedia con il solo sentirlo recitare?). Ai più è conosciuto come Il libro tibetano dei morti, ma non è un libro funebre; è un percorso interiore, un viaggio all?interno dell?uomo. Carl Jung si è servito di alcuni concetti del buddismo tibetano come metafora per chiarire il suo processo di individuazione (l?avventura del conoscersi) e ha scritto anche un commento psicologico al Bardo Thodol.
La tesi di Rinpoche: Il libro tibetano dei morti non riguarda solo la morte, ma tutta la vita dell?individuo. Perché la vita è una continua fluttuazione di nascita, morte e transizione. Se i quattro bardo (della vita, della morte, del dopo morte e della rinascita) offrono una grande possibilità di liberazione, solo il bardo di questa vita può consentirci di prendere familiarità con la natura essenziale della nostra mente. Lo stile di scrittura, pacato ma acuto, ci guida nella rivisitazione dell?esistenza, per ritrovare ciò che in fondo dovrebbe essere il senso della vita: «Quasi tutti muoiono impreparati a morire, così come hanno vissuto impreparati a vivere».
IL LIBRO TIBETANO DEL VIVERE E DEL MORIRE
di Sogyal Rinpoche
Ubaldini Editore 1994
pp. 404, euro 26,90
Titolo originale:
The Tibetan Book of Living and Dying (1997)
INDICE
Presentazione del Dalai Lama
Prefazione
Parte prima: Vivere
1. Nello specchio della morte
2. L’impermanenza
3. Riflessione e cambiamento
4. La natura della mente
5. Riportare la mente a casa
6. Evoluzione, Karma, rinascita
7. I bardo e altre realtà
8. Questa vita: il bardo naturale
9. Il sentiero spirituale
10. L’essenza più intima
Parte seconda: Morire
11. Consigli del cuore sull’aiuto ai morenti
12. Compassione: la gemma che esaurisce i desideri
13. L’aiuto spirituale ai morenti
14. Le pratiche per morire
15. Il processo del morire
Parte terza: La base
16. La base
17. La radiosità intrinseca
18. Il bardo del divenire
19. L’aiuto dopo la morte
20.Le esperienze di pre-morte: una scala per il paradiso?
Parte quarta: Conclusione
21.Il processo universale
22.Servitori della pace
Appendice 1: I miei maestri
Appendice 2: Domande sulla morte
Appendice 3: Due resoconti
Appendice 4: Due mantra
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