Volontariato

Liberia: vince la lady di ferro, che offre un posto a Weah nel governo

"E' giovane, potrà ricandidarsi. Un po' di esperienza politica gli serve".

di Sara De Carli

“Non chiamatemi presidente finche’ non sara’ ufficiale”. Lo ha detto fino all’ultimo Ellen Johnson Sirleaf, 66 anni, che ha vinto le presidenziali in Liberia; l’economista sottolinea come ci sia un posto da ministro per il suo avversario battuto, l’ex campione di calcio 39enne George Weah, che dapprima ha denunciato brogli elettorali e poi, incontrando il capo della missione di peace-keeping dell’Onu, Alan Doss, ha accettato la sconfitta. ”Appena i risultati saranno definitivi -dice la Johnson Sirleaf- andro’ io stessa a casa sua e gli chiedero’ di unirsi a noi. Abbiamo bisogno di gente che come lui vuole seriamente impegnarsi nella ricostruzione di questo Paese martoriato da 14 anni di guerra civile. Lui e’ giovane -aggiunge- potra’ ricandidarsi ancora parecchie volte. Per ora, un po’ di esperienza politica gli serve”. La Commissione elettorale della Liberia (Nec) ha comunicato che poichè lo scrutinio e’ giunto al 90,8% dei 3.070 collegi elettorali sull’intero territorio nazionale, l’ex ministro delle Finanze e’ saldamente al comando col 59,1% delle preferenze, mentre l’ex pallone d’oro e campione del Milan George Weah e’ fermo al 40,9%. Confermato il calo dell’affluenza tra il primo turno dell’11 ottobre e il ballottaggio: si e’ passati dal 75% al 61%.


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