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Azerbaigian: opposizione minaccia “rivoluzione di velluto”

15mila in piazza per chiedere l'annullamento del voto di domenica: per l'opposizione ci sono stati brogli nell'80% dei seggi.

di Chiara Brusini

Prova di forza in Azerbaigian tra l’opposizione e le autorita’ del presidente Aliyev. Sotto lo sguardo di migliaia di uomini della sicurezza, circa 15mila persone sono scese in piazza nella capitale Baku per chiedere l’annullamento del voto di domenica, che ha dato la maggioranza assoluta al partito al potere.

Le tre forze dell’opposizione, per la prima volta unite, denunciano brogli elettorali, appoggiati dalle testimonianze degli osservatori internazionali. Il presidente Ilhan Alyiev non sembra deciso ad andare incontro alle richieste dell’opposizione.

Sinora la commissione elettorale ha annullato il voto in due sole circoscrizioni su 125 e il riconteggio in una decina. Se non otterra’ l’impegno del presidente a ripetere le elezioni, l’opposizione minaccia una ”rivoluzione di velluto” pacifica, sul modello di quella in Ucraina. Il voto di domenica scorsa avrebbe dato la maggioranza assoluta al partito di governo Nuovo Azerbaigian.

Secondo l’opposizione i brogli hanno interessato l’80% dei seggi.

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