Volontariato

Uranio impoverito: muore un caporale di 24 anni

Fabio Senatore, di Napoli, caporale più volte in missione nei Balcani - dello stesso reparto di Luca Sepe, morto nei mesi scorsi per tumore - è spirato questa mattina all'ospedale di Pavia

di Benedetta Verrini

L’uranio impoverito ha fatto l’ennesima vittima: lo fa sapere oggi l’UNAc-Unione nazionale Arma Carabinieri, che traccia la storia di Fabio Senatore, 24 anni di Napoli, caporale più volte in missione nei Balcani – dello stesso reparto di Luca Sepe, morto nei mesi scorsi per tumore – spirato questa mattina all’ospedale di Pavia. “Lo stillicidio di morti per la cosiddetta ‘sindrome dei Balcani’ continua inesorabile, ma il ministro della difesa latita, anche sul piano dell’assistenza degli ammalati. E’ uno scandalo senza fine”. Ha detto Gigi Malabarba, capogruppo PRC al Senato e segretario della Commissione d’inchiesta sull’uranio impoverito. “Che cosa dovrà ancora succedere per cominciare ad avere sul serio una collaborazione delle autorità militari e del ministro della difesa, Antonio Martino, per avere la verità sulle contaminazioni che provocano leucemie tra i militari in missione e tra gli abitanti che vivono attorno ai poligoni di tiro in Sardegna?” si interroga polemicamente Malabarba. L?UNAc fa sapere di aver da tempo sollevato il gravissimo stato dei militari e Carabinieri reduci dalle Missioni, oggi ammalati di Cancro, così come ha evidenziato lo stesso pericolo esistente nei Poligoni Italiani e nelle popolazioni adiacenti, dove continuano a nascere bambini malformati.


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