Famiglia
Prada: un tacco difettoso “costa” 17mila euro
Tanto dovrà sborsare la nota griffe a una donna che, a causa di un'improvvisa rottura del tacco delle sue scarpe (Prada), ha subito danni permanenti a una caviglia
di Redazione
Per un tacco difettoso di un paio di stivaletti, la nota griffe italiana Prada dovrà indennizzare con 17mila euro una giovane donna spezzina, rimasta vittima di una caduta che le ha provocato fastidiosi danni permanenti ad una caviglia. L?infortunio è stato oggetto di una lunga causa civile che si è trascinata per quasi sette anni, ma alla fine ha dato ragione all?impiegata spezzina di 42 anni, che non ha inteso chiudere un occhio sull?episodio, riportato oggi sulle pagine locali del Secolo XIX. L?antivigilia del Natale del 1998, la donna – residente nel Comune di Vezzano Ligure, in Val di Magra – si era recata in centro a fare acquisti indossando un paio di stivaletti nuovi griffati Prada. Ma un tacco, staccandosi all?improvviso, l’aveva fatta cadere. Al Pronto Soccorso, le era stata subito diagnosticata una brutta distorsione, con tanto di lesione ai legamenti della caviglia: quanto bastava per rovinarle le feste di Natale e costringerla a letto per qualche giorno con la caviglia gonfia e dolorante. Ma anche a farle andare di traverso quegli stivaletti nuovi. La donna sostenne subito che qualcosa nel tacco non aveva funzionato bene. Era certa di non essere inciampata. Per questa sua convinzione, aveva deciso di non accettare la proposta di un risarcimento di 500mila lire offerto dalla ditta Prada, che non poteva ripagarla del dolore né degli otto punti percentuali di invalidità provocati dalla caduta. La giustizia ha avuto tempi lunghi. Fra una udienza e l?altra, sono passati gli anni. Il giudice spezzino Alberto Cardino ha chiesto una perizia tecnica su quel tacco e la donna è riuscita così a dimostrare che la causa del danno subito stava proprio negli stivaletti. In effetti, sottoposto ad analisi tecnica, il tacco ha rivelato al proprio interno un problema di fabbricazione. Conteneva una bolla d’aria: uno spazio vuoto, che ha finito per ingoiare il chiodino che doveva tenere agganciati tacco e suola. Caduto il chiodino, lo stivale si è piegato su se stesso. Da quel Natale sono passati quasi sette anni. La lira è andata in pensione. Ed è in euro che il giudice, davanti alla perizia tecnica, ha emesso il suo verdetto: condannando la griffe Prada a risarcire la spezzina con una somma di 17mila euro.
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