Cultura
Chiesa. Il teologo Boff promuove a pieni voti Benedetto XVI
Benedetto XVI e' partito bene, ha difeso il Concilio Vaticano II, ha lavorato per rivalorizzare la chiesa locale, ha investito nel dialogo interreligioso, sostiene Boff esponente della teologia della
di Paul Ricard
Benedetto XVI e’ partito bene, ha difeso il Concilio Vaticano II, ha lavorato per rivalorizzare la chiesa locale cominciando a smontare la centralizzazione che aveva caratterizzato il pontificato precedente, ha investito nel dialogo interreligioso. E’ questo il giudizio inaspettatamente positivo sul nuovo Papa espresso da Leonard Boff, uno dei piu’ noti esponenti della Teologia della liberazione, gia’ vittima di provvedimenti disciplinari del Vaticano emessi dallo stesso cardinale Ratzinger quando era alla guida della Congregazione per la dottrina della fede. Boff, ex francescano brasiliano che ha lasciato l’abito religioso in seguito ai forti dissensi con il Vaticano, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano spagnolo della regione basca, ”El Correo”, nella quale ha accolto positivamente i primi passi del nuovo pontefice. ”Io metterei in luce varie cose positive che ha egli ha annunciato” ha spiegato Boff. La prima e’ che ha ripreso il Concilio Vaticano II, perche’ non era sicuro che cio’ avvenisse; la seconda e’ il decentramento istituzionale che da’ nuovo valore alle chiese locali, una cosa molto importante perche’ con Giovanni Paolo II ci fu uno straordinario processo di centralizzazione; e la terza e’ il rafforzamento del dialogo interreligioso nella prospettiva della pace. E’ una buona base per cominciare”.
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