Famiglia

Immigrazione: Calderoli attacca Caritas

Nel giorno della polemica fra il ministro Giovanardi e il fondatore della Fondazione Exodus, Don Mazzi, il non profit sembra sotto assedio dalla politica. Ora è il turno di Calderoli e Caritas

di Giulio Leben

“Contro gli immigrati tolleranza zero, ovvero alzo zero”. La minacciosa risposta all’indagine della Caritas sull’immigrazione in Italia viene dal ministro leghista Roberto Calderoli. “I numeri comunicati oggi dalla Caritas sull’immigrazione nel nostro Paese – dice Calderoli – dimostrano che ci troviamo di fronte ad una vera e propria invasione e l’incremento previsto da questi studi per il futuro preannuncia una progressiva sostituzione dei nostri popoli con i loro”. “La Lega Nord non ci sta – continua il ministro – e ostacolerà con qualunque strumento questa forma di masochismo a favore di chi vuole cancellare la nostra identità. E’ vero come dice la Caritas che gli immigrati sono una risorsa, ma lo sono soprattutto per la Caritas che, nel tempo, non ha mai ignorato il business immigrati”. “Io continua il comunicato di Calderoli – resto convinto che, al di là della difesa dovuta della nostra identità, davanti ai trionfalistici annunci delle neo assunzioni di extracomunitari bisogna riflettere sul fatto che per ogni assunzione di uno dei loro ci troviamo di fronte ad un disoccupato in più a casa nostra e che per ogni azienda aperta da uno di loro ci si trova di fronte alla chiusura di un azienda di un imprenditore nostrano. Ho poca fiducia che dall’Europa possano venire gli aiuti dai tanti richiesti per arginare questo fenomeno, visto che fino ad oggi l’Europa ha dimostrato un atteggiamento razzista nei nostri confronti e per questo intendo proporre al governo la linea adottata da Malta, realtà che ha già subito l’invasione e che ha dato risposte certe: ovvero tolleranza zero ovvero alzo zero”.


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