Welfare

Roma, morto detenuto tossicodipente in carcere da due giorni

Angiolo Marroni, garante regionale: "Adesso si faccia luce sulle cause del decesso"

di Redazione

E’ morto stamattina alle 9 Antonio Schiano di Colella – 36enne di Fiumicino tossicodipendente – detenuto da due giorni in una ?cella di osservazione? del carcere romano di Regina Coeli. La vicenda è stata resa nota dal Garante regionale dei diritti dei detenuti Angiolo Marroni. Secondo le informazioni raccolte dal Garante, l?uomo è arrivato a Regina Coeli ?con un referto dell?ospedale Sant?Eugenio, che certificava politraumi a suo carico?. Oltre al metadone, all?uomo è stato somministrato del ?narcan? – un salvavita che si usa in caso di overdose – e degli antidolorifici. Questa mattina, alle 8, gli agenti di polizia penitenziaria si sono accorti che qualcosa non andava ed hanno subito chiamato il medico, ma ogni tentativo di rianimarlo è stato vano. Il detenuto è stato dichiarato morto alle 9. «Questa è una ennesima tragedia consumata dietro le sbarre – ha detto Marroni ? Ora attendiamo l?esito dell?autopsia per saperne di più sulle cause della morte. È giusto che si faccia piena luce su quanto accaduto per capire quali siano state le cause dei politraumi e quali siano state le procedure seguite, all?interno del carcere, dal punto di vista sanitario. Sapere se ci possa essere stato un errore nella somministrazione della terapia metadonica o, piuttosto, siano state una serie di circostanze a provocarne il decesso».


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