Mondo
Adozioni in Bielorussia/2: Bolognesi e Ruzzante, “il governo non indugi”
I parlamentari auspicano che "posizioni preconcette non impediscano la formalizzazione dellaccordo".
Piena soddisfazione per il raggiungimento dell?accordo con il Parlamento e il Governo Bielorusso è stata espressa oggi anche dagli on. Bolognesi e Ruzzante e dal sen. Rollandin.
L?importante risultato raggiunto dalla delegazione della Commissione Infanzia, cha ha di fatto risolto una situazione bloccata da tempo, è frutto di un grande lavoro sul piano
politico-parlamentare.
Come è noto, ieri i deputati hanno avuto un intenso scambio con il ministro Prestigiacomo, che dall’Italia ha smentito la latitanza del governo e li ha accusati di illudere le famiglie in attesa di adottare. “E’ curioso che invece di apprezzare tale lavoro, stante l?impossibilità dei rapporti bilaterali tra i Governi, il Ministro Prestigiacomo
si sia prodotto in sterili e dannose polemiche?, rispondono oggi Bolognesi e Ruzzante.
L?on. Bolognesi ha ribadito come ?abbiamo lavorato nell?interesse dei bambini tenendo presente il punto di vista delle famiglie, delle associazioni e degli enti autorizzati. Questo risultato apre una nuova stagione anche sul terreno della cooperazione e dei soggiorni temporanei?.
L?accordo politico raggiunto dovrebbe superare ogni inutile particolarismo ed ha posto le condizioni per l?immediata firma tecnica del Presidente della CAI dott.ssa Capponi con il conseguente tanto atteso processo di riapertura delle adozioni dalla Bielorussia.
L?on Ruzzante ha concluso auspicando che posizioni preconcette non impediscano la formalizzazione dell?accordo e si chiede ?come il Ministro Prestigiacomo potrà spiegare agli italiani e alle famiglie perché sono in viaggio i funzionari per firmare l?accordo se questo è inutile o perché ci ha accusati di illudere le famiglie nel caso lo giudichi utile?.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.