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Siria: Assad, colpevoli omicidio Hariri saranno processati

Il presidente siriano ha scritto una lettera a Francia, Usa e Gran Bretagna dicendosi pronto a procesare "qualunque siriano che solide prove dimostreranno essere coinvolto in questo crimine''

di Chiara Brusini

ll Presidente della Siria, Bashar Assad, ha scritto a Francia, Stati Uniti e Gran Bretagna per assicurare alla comunita’ internazionale che verra’ processato qualunque siriano accusato ”da prove solide” di aver avuto un ruolo nell’assassinio dell’ex premier libanese Rafik Hariri. Il Washingon Post rivela il contenuto della lettera, una copia della quale il quotidiano americano ha ottenuto da fonti diplomatiche a Damasco mentre i tre Paesi che siedono al Consiglio di sicurezza avevano fatto circolare al Palazzo di Vetro la bozza della risoluzione che intendono presentare, forse nella seduta di lunedi’ prossimo, in cui si minaccia la Siria di introdurre nuove sanzioni economiche in caso di mancata collaborazione nell’inchiesta sulla strage di San Valentino. Il testo della bozza chiede anche a Damasco di arrestare e rendere disponibili agli inquirenti dell’Onu le persone coinvolte nell’attentato dello scorso 14 febbraio a Beirut, di cui si sollecita anche il congelamento dei beni e il blocco dei viaggi all’estero.Nella lettera che porta la data di domenica, Assad tuttavia torna a smentire qualsiasi ruolo di Damasco nell’assassinio di Hariri e a deplorare l’uso politico che viene fatto del rapporto del magistrato tedesco Detlev Mehlis. ”Ho dichiarato che la Siria e’ innocente in merito a questo crimine, e sono pronto a procedere attivamente per far processare qualunque siriano che solide prove dimostreranno essere coinvolto in questo crimine”, ha scritto Assad senza precisare cosa intenda per solide prove e se queste siano gia’ include nel rapporto Mehlis.


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