Staminali adulte ricostruiscono il cuore dopo un infarto

Per la prima volta in Italia – e tra le prime al mondo – è stata sperimentata su otto pazienti alle Molinette di Torino, con successo, una nuova terapia con cellule staminali per riparare il cuore danneggiato dall’infarto miocardico acuto. La sperimentazione e’ avvenuta alla cardiologia dell’ospedale piemontese, diretta dal dott. Sebastiano Marra. Per recuperare le cellule delle arterie e del muscolo cardiaco danneggiate si e’ proceduto a sostituire il tessuto danneggiato con un tessuto ‘nuovo’ anatomicamente e funzionalmente efficiente. Questa terapia di rigenerazione cellulare e’ stata applicata mediante l’uso di cellule staminali multipotenti del midollo osseo che conservano le potenzialita’ di differenziarsi in qualsivoglia tessuto maturo del corpo umano, nel caso specifico miocardio (miogenesi) e nuovi vasi (angiogenesi). Le cellule staminali osteomidollari sono gia’ state utilizzate nell’uomo anche se finora solo a livello sperimentale, con metodiche di inoculazione molto complesse: isolamento delle cellule da midollo osseo, espansione ‘in vitro’ e reinoculazione mediante iniezione diretta durante un intervento a ‘cuore aperto’ o per iniezione intracoronarica transcatetere. La cardiologia delle Molinette, in collaborazione con il dipartimento di Ematologia universitaria dello stesso ospedale, ha messo a punto un sistema più semplice di quello finora utilizzato, che consiste nel potenziamento della fisiologica mobilizzazione delle cellule staminali osteomidollari mediante iniezione di citochine, ormoni che stimolano nel midollo la produzione di alcune cellule staminali con particolare capacita’ riproduttiva di moltiplicarsi integrarsi e riparare. Il trattamento, gia’ applicato con successo ad otto pazienti che hanno deciso di aderire a uno studio sperimentale pilota, verra’ pubblicato il prossimo mese su ‘Eurointervention’, una tra le riviste mondiali piu’ prestigiose nel campo della cardiologia e sara’ presentato in anteprima dopodomani al congresso mondiale ‘First joint meeting with Mayo clinic’ in programma la Lingotto di Torino.