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Mutuo soccorso, se arriva la riforma
È stata presentata una proposta bipartisan per cambiarla. Perché larretramento dello Stato sociale ripropone in modo diverso i problemi di allora. Parla uno dei firmatari, Emilio Del Bono
Una legge per rendere attuale uno strumento di solidarietà sociale. è stato appena presentato alla Camera un disegno di legge, a firma di parlamentari di entrambi gli schieramenti, che contiene una riforma della disciplina delle società di mutuo soccorso, enti nati alla fine del 1800 per garantire agli operai un sistema di prestazioni di natura assistenziale e sanitaria fondato sulla mutualità. Il testo è in attesa di essere inserito nel calendario dei lavori parlamentari. «Realisticamente», dice Emilio Del Bono, capo gruppo della Margherita nella Commissione Lavoro alla Camera, «sappiamo di non poter sperare di ottenere risultati significativi in questa legislatura. Nella prossima sapremo già da dove ripartire».
SocialJob: Perché avete presentato un disegno di legge sulle società di mutuo soccorso?
Emilio Del Bono: Il testo che abbiamo presentato alla Camera aggiorna e modifica la vecchia legge del 1886, un provvedimento che ancora oggi disciplina nel nostro ordinamento le società di mutuo soccorso. L?iniziativa nasce perché paradossalmente oggi si ripropongono alcune delle esigenze che alla fine dell?Ottocento portarono alla nascita delle società operaie di mutuo soccorso, organizzazioni che permisero di costruire un sistema di mutualità in un contesto caratterizzato dalla mancanza di Stato sociale. Oggi le politiche di razionalizzazione e la diminuzione di risorse fanno nascere l?esigenza di strumenti per alimentare la mutualità tra cittadini e il sostegno reciproco.
SocialJob: Cosa prevede il progetto di legge?
Del Bono: La proposta, firmata da numerosi parlamentari sia del centrosinistra che della maggioranza, ridisegna le società operaie di mutuo soccorso definendole come enti mutualistici che hanno come oggetto sociale il perseguimento del mutuo aiuto, della mutualità volontaria, integrativa o aggiuntiva nelle prestazioni in materia di assistenza sanitaria e previdenza. A differenza delle organizzazioni che operano già in questo ambito, le società di mutuo soccorso devono necessariamente essere senza fine di lucro.
SocialJob: Sono previste sinergie con le attività delle imprese sociali?
Del Bono: Sì. Il testo indica forme di partecipazione delle società di mutuo soccorso alle attività delle cooperative sociali. Ci sono in particolare alcuni ambiti di intervento in cui credo che l?attività possa integrarsi, penso ad esempio alla gestione del ?dopo di noi? a favore dei disabili impegnati nelle cooperative sociali di inserimento lavorativo, oppure al problema della non autosufficienza degli anziani in cui lo Stato, finora, non ha dato risposte sufficienti.
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