Cultura

Antitrust multa aziende produttrici di latte in polvere

La sanzione ammonta a 10 milioni di euro

di Redazione

L’Antitrust ha sanzionato per quasi 10 mln di euro i principali produttori di latte in polvere che hanno costituito un cartello per mantenere elevati livelli di prezzo, superiori agli altri Paesi europei anche del doppio o del triplo. E? quanto si legge in una nota dell’Autorità guidata da Antonio Catricalà. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 12 ottobre 2005, ha deliberato che le società Heinz Italia, Plada, Nestlé Italiana, Nutricia, Milupa, Humana Italia S.p.A e Milte Italia S.p.A. ?hanno posto in essere un?intesa restrittiva della concorrenza, concordando il mantenimento di elevati livelli di prezzo del latte per l’infanzia?. Tale intesa, che viola l’art. 81 del Trattato UE, ?in considerazione della sua gravità e durata, è stata sanzionata per complessivi 9.743.000 euro?. L?istruttoria, spiega l?Antitrust, ha messo in evidenza come ”nel periodo 2000/2004, le imprese abbiano posto in essere comportamenti paralleli nella determinazione dei prezzi dei latti per l’infanzia – e specificamente del latte di partenza e del latte di proseguimento – fissando livelli assai elevati e di gran lunga superiori rispetto ai prezzi di prodotti equivalenti o comunque fungibili rilevati negli altri Paesi europei”. In particolare, il differenziale tra i prezzi italiani e i correlativi prezzi all’estero nel canale farmaceutico ” è stato, nella maggioranza dei casi, maggiore del 150%, con punte di oltre il 300% per i latti di partenza, nonche’ maggiore del 100%, con punte di oltre il 200%, per i latti di proseguimento”. Nel 2004, inoltre, a seguito di una richiesta del Ministro della Salute di riduzione dei prezzi, le imprese ”hanno adottato un comportamento ancora una volta parallelo, sostanzialmente univoco e conservativo, per quanto possibile, della situazione preesistente caratterizzata dall’esistenza di livelli di prezzo elevati”. Secondo l’Autorita’ ”la prova del carattere concordato della suddetta pratica e’ risultata dall’esistenza di contatti diretti ed indiretti intercorsi tra le imprese per tutto il periodo considerato”. Il contatto indiretto, prosegue l’Antitrust, ”e’ avvenuto, per il periodo 2000/2004, attraverso la fissazione e comunicazione da parte dei produttori ai distributori farmaceutici dei prezzi al pubblico consigliati, che ha consentito a ciascun produttore di rendere accessibile ai concorrenti il dato ”sensibile” costituito dai prezzi di cessione ai distributori”. Il contatto diretto tra le aziende sanzionate, spiega ancora l’Antitrust, ”e’ avvenuto nei mesi di marzo ed aprile 2004, nell’ambito di apposite riunioni nella sede dell’Associazione di categoria, a seguito del primo invito del Ministro della Salute a ridurre i prezzi”. Tali contatti, quindi, ”costituiscono un indizio probatorio certo per integrare, con riferimento al comportamento tenuto dalle imprese, quel requisito della consapevolezza che attribuisce alla pratica un carattere concordato”. Peraltro, ”le spiegazioni, diverse dall’intesa, fornite dalle parti per giustificare le anomalie di prezzo registrate sul mercato italiano (specificita’ e dimensioni del mercato, costi di promozione particolarmente alti, elevato numero di pediatri da informare) non sono state ritenute dall’Autorita’ attendibili e comunque idonee a spiegare i differenziali di prezzo riscontrati”. Va segnalato, afferma infine l’Autorita’, come ”a seguito dell’avvio del procedimento, avvenuto l’8 luglio 2004, e di alcuni interventi ministeriali, i prezzi nei mercati del latte per l’infanzia abbiano fatto registrare una riduzione pari a circa il 25 per cento. A questa flessione si sono inoltre accompagnate una piu’ ampia informazione sulle caratteristiche dei latti, il ricorso alla promozione diretta al consumatore finale, l’ingresso di nuovi prodotti a prezzi contenuti, una piu’ estesa presenza dei principali produttori nella grande distribuzione organizzata”. Nella tabella che segue le multe in euro comminate dall’Antitrust divise per azienda produttrice: Heinz Italia………………………..279.000 Plada…………………………….3.022.000 Nestlé Italiana………………….3.300.000 Nutricia…………………………….629.000 Milupa………………………………938.000 Humana Italia…………………..1.377.000 Milte Italia………………………….198.000

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