Famiglia

Perché il mondo vede di più

Un progetto dell’Oms dal 96 ha ridotto di 8 milioni i non vedenti. Parla il coordinatore Silvio Mariotti.

di Antonietta Nembri

Nel mondo i non vedenti sono 37 milioni, nel 1996 erano 45. Il loro numero sta diminuendo a fronte dell?aumento della popolazione. «Questo è dovuto allo sviluppo economico e all?iniziativa Vision 2020», spiega Silvio Mariotti, oftalmologo e coordinatore del Programma per la prevenzione della cecità, lanciato nel 1999 dall?Organizzazione mondiale della sanità con l?International Agency for the prevention of blindness. Vision 2020 è un programma ambizioso: punta a eliminare entro i prossimi 15 anni la cecità evitabile, debellando alcune malattie facilmente curabili. Mariotti di tutto ciò ha parlato a Milano giovedì 13 ottobre, durante la Giornata mondiale della vista. «Dopo le campagne di vaccinazione, le operazioni alla cataratta sono l?intervento più efficace nel raffronto costi/benefici: ogni operazione costa solo 4 dollari», osserva Mariotti che tiene a sottolineare come la cataratta resti la principale causa di cecità nel mondo (con il 47% dei casi) seguita da glaucoma, degenerazione maculare dell?anzianità e poi retinopatia diabetica, opacità della cornea e tracoma. Quest?ultima è un?infezione che porta alla cecità se non è curata: e la cura è una pomata a base di tetraciclina che costa solo cinque euro. Nei Paesi in via di sviluppo, poi, tracoma e avitaminosi A sono tra le principali cause di cecità nei bambini. «Le cause infettive come l?oncocercosi e, soprattutto, il tracoma sono in forte diminuzione grazie al progresso economico e alle strategie per eliminarle messe in opera negli ultimi decenni dagli oltre 45 Paesi endemici. Sono insomma cause eliminabili», spiega Silvio Mariotti che ricorda come pure in Italia il tracoma fosse endemico fino a non molti decenni fa. Nell?azione di prevenzione e cura della cecità nei Paesi del Sud del mondo lavorano molte ong, come Cbm Italia – Missioni cristiane per i ciechi nel mondo che fin dall?inizio è stata partner dell?Oms nel progetto Vision 2020: perché non bisogna dimenticare che oltre ai ciechi vi sono ben 124 milioni di ipovedenti e che il 90% delle persone affette da handicap visivo vive nei Paesi in via di sviluppo. Info: Apri gli occhi. Si tratta di una campagna per la prevenzione dei disturbi della vista. Pensata per i bambini e realizzata con personaggi da cartoon, da lunedì 24 ottobre è nelle scuole italiane. Vi è anche una versione interattiva su intervista


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