Famiglia

Affido condiviso, un papà aspetta

Al Senato é in discussione un progetto di legge in materia.

di Benedetta Verrini

Sono un papà separato che sta vivendo una pesante battaglia legale per continuare ad essere presente nella vita del proprio figlio. L?affidamento è stato riconosciuto alla madre e, purtroppo, non riusciamo a trovare un?intesa nemmeno sulle cose più banali. So che in Parlamento si sta discutendo una legge che prevede l?affidamento condiviso. A che punto è?

G.V. (email)

Dopo un lungo cammino alla Camera, che ha condotto all?elaborazione di un testo unificato, la proposta di legge n. 3537 recante «Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli» si trova al vaglio del Senato (alle Commissioni riunite Giustizia e Commissione speciale in materia d?infanzia, che avvieranno la discussione in sede deliberante).
La proposta mira a stabilire una condizione di sostanziale parità nella crescita dei figli da parte dei genitori separati: l?affidamento è detto ?condiviso? proprio perché non si prevede più il ruolo esclusivo di un solo genitore (in genere la madre), ma una generale collaborazione di entrambi nei compiti, nelle responsabilità, nelle decisioni e nella stessa gestione della quotidianità dei figli.
La penosa conflittualità di cui parla il nostro lettore è, purtroppo, all?ordine del giorno. L?8 ottobre, a Milano, il Cam – Centro ausiliario problemi minorili ha organizzato un convegno di grande interesse, intitolato I figli dei genitori separati: affidamento e conflittualità. Nell?occasione è stata presentata una ricerca statistica del Comitato scientifico Cam sulle sentenze di separazione giudiziale in presenza di figli minorenni, promulgate negli ultimi tre anni a Milano. Su un campione di 577 sentenze di separazione giudiziale, 125 riguardano famiglie con minori. Il livello di conflittualità nella coppia è testimoniato dall?elevato numero delle richieste di addebito all?altro coniuge della responsabilità della separazione: ciò accade per un totale di 91 situazioni su 125, pari a quasi il 73% dei casi. D?altra parte, la conflittualità è spesso altissima anche nelle separazioni consensuali.
«è vero che ancora oggi le cause di divorzio raggiungono durate abnormi e risvolti e rivendicazioni difficilissimi», commenta l?avvocato Francesca Ichino, che collabora con il Cam e che ha coordinato il convegno. «Con la proposta di legge sull?affidamento condiviso siamo di fronte a un importante passaggio che, se non a effetto immediato, potrà senz?altro aiutare a dare una svolta all?attuale situazione delle separazioni, che vede uno squilibrio tra padri e madri. Credo che i giovani padri oggi siano perfettamente in grado di condividere le responsabilità genitoriali e la quotidianità con le madri. Certo, dovranno anche mostrarsi capaci di quella dedizione e quel sacrificio rispetto alla carriera che tantissime madri, da sempre, riescono a fare».
E poi, intorno alla coppia ci sono professionisti che dovranno mettersi in sinergia, ad esempio avvocati e psicologi e mediatori familiari. «Credo che un avvocato, quando ne vede la necessità, debba saper indirizzare i propri clienti a un mediatore familiare», conferma l?avvocato Ichino. è la stessa categoria degli avvocati, in fondo, ad avere una certa responsabilità nella prevenzione (o nell?esasperazione) dei conflitti: «Il cammino verso un riconoscimento ufficiale della specializzazione in diritto matrimoniale è un altro passaggio che può aiutare le persone a rivolgersi al professionista più esperto», conferma l?avvocato. Che confessa un grande progetto in studio presso il Cam: «La creazione di uno sportello di counselling nelle cause matrimoniali, che possa aiutare la coppia che decide di separarsi a farlo nel modo più corretto e tutelante possibile nei confronti dei bambini».

Info:
CAM

Il punto
La conflittualità della coppia nelle separazioni ricade pesanetemente, ancora oggi, sui figli. Un recente studio del Cam di Milano ha rivelato che nel 73% delle cause un coniuge addebita la ?colpa? all?altro. Uno spiraglio può giungere dalla pdl in discussione al Senato sull?affidamento condiviso. E a una strategia di collaborazione tra avvocati ed esperti.

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