Cultura

Virus polli e Tamiflu, e la Roche si impenna

Un balzo del 16% nel fatturato dei primi nove mesi del 2005 per l'azienda che produce l'ormai famoso antivirale

di Gabriella Meroni

La Roche ha aumentato il fatturato del 16%, a 25,4 miliardi di franchi svizzeri, nei primi nove mesi del 2005, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nella sola divisione Pharma, le vendite sono progredite del 20%, a 19,4 miliardi, ha indicato oggi in una nota il gruppo farmaceutico basilese, al centro dell’attenzione in questi giorni quale produttore del farmaco antinfluenzale Tamiflu, ritenuto efficace contro il virus dei polli. Il settore Diagnostics ha realizzato dal canto suo un volume d’affari in crescita del 4% a 6 miliardi di franchi. ”Nella divisione Pharma abbiamo ancora accresciuto le nostre parti di mercato”, afferma il ‘patron’ Franz Humer citato nella nota. Roche ha in particolare tratto profitto dalla vendita dei suoi nuovi farmaci contro il cancro. Le vendite del farmaco del momento, il Tamiflu, sono dal canto loro aumentate del 263%, a 859 milioni di franchi. Il forte incremento e’ dovuto soprattutto alle ordinazioni per riempire i depositi in vista di una eventuale pandemia di influenza aviaria. Ieri per la prima volta Roche si e’ detta pronta ad autorizzare altri a produrre Tamiflu. Il gruppo farmaceutico basilese pure annunciato che aumentera’ la capacita’ di produzione.


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