Mondo

Adozioni: presto sbloccate Ucraina e Bielorussia

Lo ha detto il ministro Prestigiacomo in un'intervista all'Espresso. Missione Cai a Kiev

di Benedetta Verrini

Potrebbe sbloccarsi molto presto la situazione di stallo con l’Ucraina che, solo il 29 settembre scorso, aveva annunciato la sospensione delle adozioni con l’Italia (e non solo, anche con la Francia, gli Usa, la Germania e il Canada).
La rassicurazione arriva dal ministro per le Pari opportunità, Stefania Prestigiacomo. ”Per quanto riguarda la situazione all’estero – ha affermato il ministro in un’intervista a ‘L’Espresso’, di cui e’ stata resa nota un’anticipazione – posso annunciare che proprio in questi giorni la presidente della Commissione per le adozioni internazionali, Roberta Capponi, e’ riuscita a ristabilire un rapporto con l’Ucraina e che la situazione si sblocchera’ presto”.
La decisione e’ stata presa dalle autorita’ ucraine per inadempienze sull’invio dei rapporti post-adottivi, quei rapporti cioe’ che gli enti, in collaborazione con le famiglie, hanno il compito di compilare e di inviare al paese di provenienza del bambino adottato. Questo per dare informazioni sulla crescita e sull’inserimento del bambino stesso. In quattro anni, dal 2000 al 2004, le inadempienze contestate all’Italia sono state 169.

La Prestigiacomo ha inoltre sottolineato di stare tentando “di sbloccare molte adozioni gia’ avviate in Bielorussia”. Insomma, ha commentato il ministro, ”la piccola battuta d’arresto dei mesi scorsi dovrebbe essere finita”.

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