Salute

Nuova legge: soddisfatti i donatori di sangue

Il plauso delle associazioni e federazioni dei donatori di sangue all’approvazione della nuova legge, votata questo pomeriggio, in via definitiva, dal Senat

di Redazione

Attesa da 15 anni da milioni di cittadini, la legge di riforma del sistema trasfusionale e della produzione di emoderivati garantirà, infatti, sicurezza ed autosufficienza nel rispetto della donazione volontaria, eriodica, responsabile, anonima e gratuita del sangue e dei suoi componenti. Le associazioni e federazioni dei donatori di sangue esprimono il loro ringraziamento ai due rami del Parlamento, che hanno votato la legge a grandissima maggioranza. Un ringraziamento particolare – si legge in una nota – per il lavoro svolto ai due relatori della legge, senatore Antonio Tomassini e onorevole Francesco Stagno d?Alcontres. La nuova legge, che sostituisce la 107/90, contiene norme atte a garantire il raggiungimento del fabbisogno nazionale per sangue e derivati attraverso una programmazione annuale della raccolta di emocomponenti labili ed emoderivati; il riordino del sistema in senso federalista -con lo Stato a svolgere compiti di raccolta dati, programmazione e controllo, e le Regioni a gestire gli aspetti organizzativi-; la valorizzazione del volontariato. Quest?ultimo, composto da un milione e 500 mila donatori periodici è, finalmente, chiamato a partecipare in maniera diretta agli organismi previsti dalla legge, alla gestione e alla programmazione delle politiche concernenti il fabbisogno di sangue e derivati. Le associazioni e federazioni dei donatori di sangue – conclude la nota del coordinamento Civis (AvisS ? Cri ? Fidas ? Fratres)- sperano, adesso, che segua un rapido iter di attuazione della legge, per non mortificare le attese dei cittadini e degli operatori del sistema trasfusionale.


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