Bali: primo arresto

La polizia indonesiana ha compiuto il primo arresto collegato alle indagini sugli attentati del primo ottobre a Bali in cui sono morte 20 persone oltre ai tre kamikaze. Un operaio edile e’ stato arrestato domenica a Jember, nella parte orientale di Giava, ed e’ stato trasferito l’indomani a Bali per essere interrogato, ha riferito il portavoce della polizia nazionale Sunarko Danu Ardanto. Il portavoce ha spiegato che l’uomo e’ “fortemente sospettato di essere collegato alle stragi”, ritenute opera del gruppo fondamentalista Jemaah Islamiah, il bracco regionale di Al Qaeda. Secondo indiscrezioni non confermate avrebbe condiviso la stanza con uno dei kamikaze. Giava est e’ adiacente all’isola di Bali. La polizia ha interrogato 230 persone in relazione agli attentati.