Cultura

Demoskopea: italiani biologici e contenti

Secondo una ricerca Demoskopea sempre più biologico nellla vita degli italiani

di Giampaolo Cerri

Sempre più biologico nella vita degli italiani. Secondo una ricerca Demoskopea resa nota dall?Associazione italiana agricoltura biologica-Aiab, e condotta nell?aprile maggio scorso, ha una ?conoscenza spontanea? di prodotti biologici significativa: il 73% degli intervistati dà definizioni sostanzialmente corrette su tali prodotti, indicandone spontaneamente alcune caratteristiche; il 22% ne dà definizioni generiche («sono salutari, genuini, più sicuri, ecc.») ma non inesatte e coloro che ne hanno idee totalmente errate sono una minoranza
La ricerca consente di dare una risposta aggiornata a tale interrogativo. Il 38% degli adulti ha consumato almeno una volta un prodotto in versione biologica, in bassa misura (circa 1/6 restando delusa dell?esperienza) e in misura nettamente maggioritaria diventando consumatore regolare dei prodotti (il 23% del totale adulti). Va aggiunto tra l’altro che la principale motivazione della delusione riguarda un inadeguato sapore/gusto dei prodotti provati.
«Il mercato potenziale appare assai più rilevante», dicono all?Aiab, «infatti, sommando coloro che hanno consumato almeno una volta prodotti bio – e che pensano di riacquistarli in futuro (27%) – e coloro che pur non essendo consumatori sono tentati di provare prodotti “bio”, il totale di questi soggetti sfiora la metà del totale adulti». Fra i consumatori, il profilo prevalente è quello delle donne dai 25 ai 44 anni mentre i prodotti più richiesti sono frutta fresca, pasta, uova e prodotti trasformati, come le mamellate. Seguono, più staccati, latte, olio, yogurt, pollame, mozzarella, succhi di frutta. La maggioranza degli italiani li consuma per la loro caratteristica di preservare la natura e la salute dei consumatori.
Info: www.aiab.it

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.