Sostenibilità

Hotel e non solo promossi e bocciati da Legambiente Turismo

Sono 11 le strutture ricettive, su 303 iscritte nel 2005, escluse dall'Ecolabel "Legambiente turismo" dopo i controlli. A Ecomondo saranno premiate 12 strutture che sono andate oltre gli obblighi p

di Antonietta Nembri

Una nota della sede nazionale di “Legambiente Turismo” ha comunicato il bilancio dell’azione di controllo sugli adempimenti obbligatori pattuiti fra le parti all’inizio della stagione turistica e ne emerge che: “Sulle 303 strutture ricettive aderenti in tutta Italia all’Ecolabel “Legambiente Turismo” 11 sono risultate inadempienti. Il decalogo fissato dai protocolli d’intesa fra le parti (associazioni e consorzi del settore turistico, province, comuni, parchi e comunità montane di 6 regioni d’Italia), prevede che all’inizio di ogni anno si concordino azioni obbligatorie da realizzare per continuare a far parte del progetto. Riguardano la riduzione e la raccolta differenziata dei rifiuti, il risparmio idrico ed energetico, la sicurezza e la tipicità dell’alimentazione, la mobilità non inquinante, la valorizzazione delle bellezze naturali e artistiche locali, la comunicazione alla clientela di ciò che si sta facendo per un adeguato coinvolgimento dei clienti”. “Purtroppo – continua la nota dell’associazione – c’è ancora chi ha malinteso il senso dell’iniziativa di Legambiente, ben diversa da “premi” o “bandiere” basate su autocertificazioni. I controlli, effettuati a sorpresa ogni anno da Legambiente in tutte le strutture aderenti, sono richiesti anche da Visit (l’Associazione Europea di cui Legambiente fa parte) e dalla Organizzazione Mondiale del Turismo (Wto) a garanzia della serietà del marchio. Le inadempienze riscontrate nelle strutture escluse sono varie: c’è chi non ha allestito l’angolo della colazione biologica (che alcuni progetti prevedono), chi non cura l’informazione ai clienti sulle caratteristiche particolari di una struttura ricettiva amica dell’ambiente, chi ha messo scarso impegno nella raccolta differenziata, chi non ha installato i dispositivi per il risparmio idrico o le lampadine a basso consumo. Qualcuno ha sommato anche più di una inadempienza”. Ma non vi sono soltanto dolenti note. “La stagione dei controlli ha dato un esito estremamente positivo nonostante siano stati realizzati progetti nuovi e quindi vi siano strutture all’inizio di questa esperienza”. Il prossimo 27 ottobre nel corso di un incontro per la illustrazione di una ricerca di Legambiente Turismo sui risparmi di acqua, energia, gas serra e minor produzione di rifiuti saranno premiati 12 strutture ricettive e turistiche che si sono distinte interpretando al meglio gli adempimenti o introducendo innovazioni che consentono di spostare avanti la qualità dell’ospitalità e migliorare i conti della gestione. Sono sei Hotel, tre Campeggi, due Agriturismi e una Osteria situati in Emilia Romagna; Cesenatico (Fc), San Mauro Mare (Fc), Rimini, Traversetolo (Pr), Ozzano Emilia (Bo); nelle Marche: Offida (Ap), Cupra Marittima (Ap), San Benedetto del Tronto (Ap); in Toscana: all’Isola d’Elba (Li); in Abruzzo (a Martinsicuro (Te) e in Campania (a Paestum Sa). Inoltre, due hotel (uno di Riccione e uno di Cesenatico) sono stati selezionati per partecipare al “Premio Ih&ra” che verrà assegnato a fine ottobre a Pechino. “L’andamento non esaltante della stagione turistica 2005 – commenta Luigi Rambelli, presidente di Legambiente Turismo – ha visto la richiesta di un maggior impegno sul marketing, di avere altre infrastrutture viarie oltre alle tante già esistenti, corsie autostradali, spese per i grandi eventi promozionali e pressioni per allentare il rispetto delle regole, mentre continua l’attività dei palazzinari in quasi tutte le località turistiche. In questo modo si rischia di rafforzare la spinta a evitare centri che assomiglino sempre più alle città “congestionate e caotiche” dalle quali si cerca di sfuggire con la vacanza. Sono ancora troppo pochi coloro che si interrogano sulla qualità dell’offerta che si mette sul mercato”. Info: www.legambienteturismo.it


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