Famiglia

Banca etica, cresce l’utile semestrale

Il primo semestre 2005 si è chiuso con un utrile netto di 254mila euro, a fronte dei 110mila dello stesso periodo dello scorso anno

di Redazione

Banca Etica chiude il primo semestre con un utile netto di 254 mila euro (l?utile di esercizio del 2004 si attestava a 110 mila euro), una raccolta di risparmio di 340 mln di euro e, per quanto riguarda gli impieghi un accordato complessivo di oltre 227 mln di euro ed un utilizzo, relativo alle posizioni finanziate, che supera i 152 mln. I dati, confrontati con quelli registrati nell?analogo periodo del 2004, rilevano un incremento di circa il 30% per quanto riguarda l’accordato concesso, mentre il dato relativo agli utilizzi delle posizioni finanziate registra un incremento del 45%. La crescita e l’internazionalizzazione sono i prossimi obiettivi di Banca Etica: a fine ottobre verrà inaugurata la filiale di Napoli, aprendosi così al Sud Italia. In cantiere anche lo sbarco dell?istituto in Spagna, precisamente a Bilbao, nei Paesi Baschi. Il progetto, spiegano da Banca Etica, coinvolge come partner spagnolo Fondazione Fiare. Fondazione che riunisce la maggior parte delle organizzazioni del terzo settore basco con l’obiettivo di sostenere e promuovere esperienze finanziarie ispirate a principi di trasparenza, solidarietà e responsabilità sociale. ?I processi di internazionalizzazione non riguardano soltanto i grandi gruppi bancari, ma anche istituti di credito di dimensioni più piccole, come Banca Etica, che li interpreta in modo innovativo, lontano da una logica di pura espansione territoriale e di mercato?. Con queste parole Fabio Salviato, presidente di Banca popolare Etica, ha annunciato l’avvio al collocamento dei prodotti di risparmio e credito anche in Spagna. Così, da Banca Etica, raccontano il progetto: Fondazione Fiare ha dato vita ad una societa’ autonoma (denominata Fiare) che svolgera’, in accordo con la normativa spagnola, attivita’ di agente per il collocamento di prodotti bancari con un’operativita’ limitata all’erogazione di finanziamenti e alla sottoscrizione di prodotti di risparmio. Attraverso questa società verranno proposti ai clienti spagnoli i prodotti di risparmio e di impiego di Banca Popolare Etica rispettando, da un lato le normative italiane in tema di trasparenza, formalita’ contrattuali, antiriciclaggio, e dall’altro la normativa spagnola in tema di società finanziarie. Si costruiranno così le basi per l’avvio di una vera e propria banca etica spagnola. ?Per Banca Etica? ha sottolineato il Direttore generale Mario Crosta, ?non si tratta semplicemente di un ampliamento del proprio mercato, ma piuttosto di mettere a disposizione l’esperienza acquisita in questi anni, il proprio know-how e il proprio modello organizzativo e territoriale a supporto della nascita di una nuova realta’ di finanza etica, che parte dai Paesi Baschi ma si propone di coinvolgere tutta la Spagna?.

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