Volontariato

Rapporto della Croce Rossa denuncia il fallimento degli aiuti post Tsunami

Secondo l'International Federation of Red Cross and Red Crescent Societies, l'Onu e le ong non hanno consultato i sopravvissuti.

di Carlotta Jesi

Sovvenzionate da Stati e privati commossi dalla tragedia, le agenzie Onu e le ong impegnate nell’emergenza Tsunami avrebbero sprecato molti soldi per un banale errore, non avere consultato i sopravvissuti in merito alle azioni più urgenti da intraprendere. A denunciarlo, è un rapporto dell’l’International Federation of Red Cross and Red Crescent Societies, di cui segnaliamo alcuni punti: – L’emergenza Tsunami ha generato donazioni record, 12 miliardi di dollari, ma questa “ricchezza” ha garantito a ong e associazioni l’uso di elicotteri e imbaracazioni personali. Col risultato che, diversamente dal solito, la società civile non s’è coordinata e, più volte, s’è trovata a fare le stesse cose che facevano altre sigle della solidarietà. – La terza settimana di gennaio, nella provicina di Aceh erano già arrivate 200 ong e associazioni, ma meno di un quarto ha spedito rapporti ad Ocha, l’Agenzia di coordinamento umanitario delle Nazioni Unite


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