Volontariato

Milano, L’industria fa i conti con il sociale

L’Assolombarda è la prima associazione di categoria in Italia e in Europa a fare un bilancio sociale delle attività. Il caso Sodalitas

di Giampaolo Cerri

La prima associazione di categoria in Italia e in Europa a dotarsi di un bilancio sociale. In Assolombarda la presidenza di Benito Benedini (sostituito proprio in questi giorni da Michele Perini) è legata a questo primato davvero invidiabile. Fatto che diventa ancor più significativo se si considera che l?associazione degli industriali di Milano è la più grande e la più potente d?Italia (5.100 imprese per 278 mila dipendenti). «La nostra attività», spiega Benedini, «produce effetti e coinvolge destinatari ben al di là delle sole imprese associate, proprio per la necessità di meglio promuoverne e tutelarne gli interessi. In questo modo, essa è andata definendo nel tempo una presenza a tutto campo, che ha assunto un chiaro significato di ?cittadinanza sociale?». Anche gli industriali milanesi cioè riconoscono di avere degli stakeholder, ovvero soggetti, gruppi o organizzazioni i cui interessi sono in qualche modo coinvolti nell?azione associativa. La ?relazione sociale? del bilancio li individua con chiarezza, dividendoli in ?interni?- le risorse umane e le imprese associate – e in ?esterni?, come i giovani, l?ambiente, il mondo del lavoro, il sistema culturale, il sistema economico-produttivo, quello sociale, le istituzioni pubbliche. «Questo ruolo ci impegna innanzitutto a definire in modo chiaro i confini della nostra competenza», chiarisce Benedini, «ma anche a verificare l?impatto delle nostre azioni sul mondo esterno». Parole che in bocca al presidente (ora past president) del sindacato degli industriali in una delle zone più avanzate del Paese fanno ben sperare. In particolare, per quello che riguarda l?ambiente Assolombarda ha messo a bilancio, per il 2000, le attività di sensibilizzazione delle imprese, in cui si punta soprattutto a comprendere il vantaggio economico di certificazioni ambientale come Emas e Iso 14000. Sono stati 3.768 i contatti con le aziende per assistenza in questo campo e 16 i seminari informativi realizzati. Cinquantanove invece gli incontri di formazione. Se il bilancio sociale avesse gli stessi criteri di quello contabile, fra le partite in attività Assolombarda potrebbe sicuramente iscrivere Sodalitas, l?associazione con cui gli industriali offrono aiuto e consulenza al mondo del non profit. Lo scorso anno, le giornate di volontariato manageriale sono state 3.000, con l?avvio di 91 nuovi progetti di consulenza con 50 realtà sociali di Milano. E di questa posta di bilancio fa parte anche la proposta di dar vita alla nuova figura giuridica dell?impresa lucrativa di utilità sociale che nasce proprio in un convegno organizzato da Assolombarda sulle fondazioni di impresa. Opportunamente rielaborata, è stata recepita in un disegno di legge per la riforma del diritto societario. Da ricordare, rispetto ad altre aree di impatto sociale, anche il Progetto Qualità nella Scuola, che ha coinvolto 600 istituti nei processi miglioramento dei servizi (e 4 hanno ottenuto la certificazione Iso 9001) e le attività di orientamento al lavoro, rivolte ai giovani.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA