Economia

Il socio coop diventa dipendente. La comunicazione è obbligatoria

La precisazione del ministero riguardo al lavoro subordinato ha rafforzato la differenza esistente tra le diverse tipologie di lavoro che possono essere instaurate tra il socio e la cooperativa

di Giulio D'Imperio

Il ministero del Lavoro e delle politiche sociali, attraverso la Nota protocollo n. 13238 del 5 settembre, ha stabilito che la cooperativa è tenuta a comunicare (entro 5 giorni) al Centro per l?impiego l?avvenuta instaurazione del rapporto di lavoro tra la stessa e un socio che ha scelto il rapporto di lavoro di tipo subordinato. Tale obbligo viene meno nel momento in cui il socio sceglie di instaurare con la cooperativa altri tipi di rapporti di lavoro, così come previsto dall?articolo 1 comma 3 della legge sul socio-lavoratore n. 142/2001 in cui si dice che: «Il socio lavoratore di cooperativa stabilisce con la propria adesione o successivamente all?instaurazione del rapporto associativo un ulteriore e distinto rapporto di lavoro, in forma subordinata o autonoma o in qualsiasi altra forma, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata non occasionale, con cui contribuisce comunque al raggiungimento degli scopi sociali…». L?obbligo di comunicazione per tali ultime tipologie di rapporto decorrerà dalla data stabilita dal decreto che sarà emanato ai sensi dell?articolo 7, comma 1, lett. b) del dlgs. n. 297/2002-Riforma del collocamento. La precisazione del ministero riguardo al lavoro subordinato ha rafforzato ancora una volta la differenza esistente tra le diverse tipologie di lavoro che possono essere instaurate tra il socio e la cooperativa. A tal proposito è opportuno ricordare che la scelta del rapporto di lavoro che deve essere instaurato tra il socio e la cooperativa non è a discrezione di quest?ultima, ma è lasciata alla libera decisione del lavoratore. Tale scelta può avvenire anche successivamente all?instaurazione del rapporto associativo e non deve in alcun modo essere ostacolata dalla cooperativa.


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