Sostenibilità

Kenya: un nobel contro la discarica

Il primo ottobre una manifestazione della società civile chiederà di spostare la discarica di Nairobi su cui vivono centinaia di migliaia di persone.

di Emanuela Citterio

Dandora è il nome dell?enorme discarica di Nairobi ma anche della baraccopoli che sorge su di essa, insieme a quella di Koroghoco, conosciuta in Italia a causa della presenza per 13 anni di Alex Zanotelli, missionario comboniano. Ora una coalizione di istituti religiosi chiede al governo del Kenya che la discarica venga spostata lontano dalle abitazioni e dalle centiaia di migliaia di persone che le occupano. A farlo sapere da Nairobi è padre Daniele Moschetti, successore di Zanotelli a Korococho. Il Dandora Church Community, a cui partecipa il vescovo locale insieme ai religiosi che operano nelle baraccopoli, sta organizzando per il primo ottobre una manifestazione pacifica per fare pressione sul governo kenyota affichè trovi una soluzione. Tra gli invitati alla manifestazione c?è Wangari Maathai, insignita del nobel per la sua opera di tutela dell?ambiente.


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