Famiglia

Ciampi in visita alla “Sala operativa sociale” di Roma

«Apprezzo il mondo del volontariato unito, vedo che non c'e' competizione tra le associazioni ma sinergia e questo e' importante», ha detto il presidente

di Gabriella Meroni

E’ durata circa un’ora la visita del presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi alla Sala Operativa Sociale del Comune di Roma. Ciampi, accolto dal sindaco Walter Veltroni, era accompagnato dalla moglie Franca. A fare da Cicerone al presidente all’interno del palazzo ove ha sede il Dipartimento per le politiche sociali del Comune, accanto a Veltroni, l’assessore alle politiche sociali Raffaela Milano e l’assessore alla Comunicazione Mariella Gramaglia. Poco piu’ di un ora per scoprire il funzionamento di una ‘macchina’ che occupa 110 persone, tra dipendenti comunali e di organismi del privato sociale in convenzione con l’Amministrazione Comunale, e vedere direttamente il lavoro dei volontari. Al presidente e’ stato mostrato il funzionamento del sistema, i vari collegamenti con le unita’ di strada e il flusso e la tipologia delle chiamate. Nel corso della visita Franca Ciampi si e’ allontanata dal piccolo corteo per parlare direttamente con una operatrice. Terminata la visita alla Sala Operativa Sociale e’ stato illustrato al Presidente il servizio Chiama Roma 06.06.06. L’Assessore Gramaglia ha mostrato a Ciampi l’andamento e la tipologia delle chiamate e i picchi ricevuti nel corso degli ultimi eventi che hanno interessato la Capitale come la ‘Notte Bianca’ o la firma della costituzione europea. Una operatrice ha quindi dato al presidente una cuffia da cui ascoltare in diretta una chiamata di una donna che chiedeva informazioni sul servizio scolastico. Conclusa la visita al cuore del dipartimento il Presidente e donna Franca hanno incontrato i rappresentanti del mondo dell’associazionismo e del volontariato romano in una tensostruttura allestita nel parcheggio del Dipartimento. La Sala Operativa Sociale, attiva 24 ore su 24, per 365 giorni l’anno e’ stato attivata tre anni fa, il 26 settembre 2002 ed e’ dotata di un centralino computerizzato con 20 linee telefoniche di ingresso. Il numero verde gratuito e’ 800.440022. La Sala Operativa interviene sia a seguito di segnalazioni presso il call center sia attivamente per mezzo delle unita’ mobili attrezzate che effettuano un monitoraggio costante nella citta’. Si rivolge ad ogni aspetto dell’emergenza sociale: anziani in difficolta’, minori non accompagnati, persone disabili, adulti senza dimora. La Sala e’ dotata di postazioni di lavoro con Pc collegati ad un data base e telefoni con sistema hands free. Un grande schermo al plasma permette di monitorare in tempo reale le unita’ mobili, grazie a collegamenti satellitari. Gli operatori di sala comunicano in vivavoce con gli operatori a bordo delle unita’ mobili per trasmettere le schede di intervento ed ogni altro dato necessario. Le Unita’ mobili, veri e propri uffici allestiti su autovetture monovolume, sono dotate di computer di bordo che consentono di visualizzare il navigatore Gps e di collegarsi con la Sala Operativa attraverso rete internet. Nei suoi tre anni di attivita’, dal settembre 2002 a settembre 2005, la Sala Operativa Sociale ha ricevuto 197.606 chiamate ed ha effettuato 39.933 interventi. Il mese con il maggior numero di chiamate e’ stato gennaio 2004 con 11.417. Sempre nei tre anni di attivita’ sono state assistite 26.503 persone il 48,7% delle quali ha un’eta’ compresa tra i 18 e i 45 anni. I minorenni rappresentano il 4,19% mentre gli over 60 il 4,81. Nel solo 2004 sono state 2.953 le persone inserite dalla Sla Operativa nelle strutture del circuito di accoglienza del Comune di Roma e 1.538 minorenni ‘non accompagnati’ accolti nelle case famiglia a loro espressamente dedicati. Oltre mille nello stesso anno, gli interventi finalizzati alla ricostruzione delle reti sociali e familiari attraverso il collegamento con i servizi sociali territoriali e i Servizi sanitari. ”Quello che ho apprezzato in questo incontro e’ vedere il mondo del volontariato unito, vedere che non c’e’ competizione tra le associazioni ma sinergia e questo e’ importante”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi uscendo dall’incontro con il mondo della solidarieta’ romano. Ad accogliere il presidente erano le associazioni, le cooperative, i dipendenti del Dipartimento delle politiche sociali, tutti i ”capillari” della sala operativa sociale. In prima fila c’era un anziano di 84 anni che fa volontariato davanti a una scuola a Dragona, alla periferai di Roma, e tre giovani ”pony della solidarieta”’. ”Queste esperienze – ha detto l’assessore Milano – non sarebbero possibili se a Roma non ci fosse un tessuto della solidarieta’ impegnato a spezzare la solitudine della grande citta’”.


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