Mondo

Usa: la Fema rimborsa gruppi religiosi che assistono sfollati

La proposta ha gia' suscitato polemiche e fatto insorgere associazioni laiche

di Gabriella Meroni

Forme di rimborso per le organizzazioni ecclesiastiche e religiose che hanno offerto assistenza alle popolazioni colpite dalla furia di Katrina e Rita. E’ quanto prevede di fare la Fema, l’Agenzia federale per la gestione delle emergenze, utilizzando per questo scopo il denaro dei contribuenti. La proposta – scrive il Washington Post – ha gia’ suscitato polemiche e fatto insorgere associazioni come quella degli ‘Americani uniti per la separazione tra stato e chiesa’, il cui direttore, il reverendo Barry W. Lynn, ha puntato l’indice contro ”un’amministrazione che non ha fatto il suo lavoro e che cerca di uscirne facendo gli interessi dei gruppi di destra”, aggiungendo che ”tali forme di rimborso diretto non hanno precedenti”. Dal quartier generale della Fema fanno sapere che possono ottenere un rimborso solo le organizzazioni religiose che hanno predisposto centri d’accoglienza per gli sfollati dei due uragani, che hanno costretto all’evacuazione e messo in ginocchio Texas, Alabama ma soprattutto Louisiana. Secondo quanto scrive ancora il giornale americano, in un memorandum interno dell’Agenzia, datato 9 settembre, erano gia’ state espressamente previste forme di risarcimento a gruppi religiosi e della galassia cattolica del no profit per l’impegno profuso nel rispondere all’emergenza uragani. David Fukitomi, coordinatore infrastrutture per la Fema in Louisiana, ha fatto sapere che da allora vi sono stati contatti con le varie organizzazioni, aggiungendo pero’ che e’ ancora troppo presto per stabilire chi saranno i destinatari di tali fondi federali.


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