Economia

BCC: rinnovato contratto 28mila dipendenti

La firma questa mattina a Roma

di Francesco Agresti

Federcasse (l?associazione nazionale delle 443 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali) e le organizzazioni sindacali Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Sincra Ugl Credito hanno firmato questa mattina a Roma il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di lavoro per i 28 mila dipendenti del sistema del Credito Cooperativo italiano.

Il rinnovo rivolge particolare attenzione alle specificità delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali nell?individuare idonee soluzioni per l?applicazione della normativa di riforma del mercato del lavoro, per la categoria dei Quadri Direttivi, per la formazione del personale, per le modalità di gestione dell?orario di lavoro.

Nella parte economica, il nuovo contratto collettivo, confermando una sostanziale omogeneità con il resto dell?industria bancaria, incrementa le quote di contribuzione alle forme integrative di previdenza e di assistenza sanitaria. Per quest?ultima è prevista l?innovazione di una quota percentuale a carico del lavoratore.

Complessivamente, il rinnovo contrattuale comporta un incremento a regime del 6,50%, di cui una parte dovuta agli incrementi delle voci tabellari, un?altra alla riparametrazione nazionale ed un?ultima parte all?aumento delle contribuzioni sopra indicate.

Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa dal Presidente di Federcasse Alessandro Azzi. ?Questo rinnovo ? ha detto Azzi ? si colloca nella linea di valorizzazione del personale e delle relazioni sindacali propria della cooperazione di credito?. ?Sono questi ? ha detto ancora Azzi – elementi fondanti della attenzione ai temi della responsabilità sociale che consentono alle Banche di Credito Cooperativo di confermarsi banche locali per eccellenza, attente alla relazione con soci e clienti, sensibili ai bisogni delle famiglie e di intere comunità?.

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