Formazione

Niente scuola in aula, ma non siamo in via Quaranta

55 genitori occupano il municipio per sollevare il problema della scuola inagibile

di Carmen Morrone

Da dodici giorni, cioe’ da quando e’ cominciata la scuola, i bambini della materna di Castellana Sicula, nel palermitano, se ne stanno a casa. Tutti, tranne una bimba: la figlia del sindaco Francesco Paolo Geraci. Per gli altri 55 genitori, 12 dei quali da ieri sera occupano l’aula consiliare del Comune, l’istituto non sarebbe agibile e sicuro. Tutto e’ cominciato lo scorso maggio, quando i tecnici comunali hanno deciso di trasferire gli alunni nella scuola elementare e chiudere l’istituto ”per monitorare – spiega il sindaco – delle micro lesioni che si erano verificate lungo le pareti. I controlli successivi hanno stabilito che non c’erano rischi e che la struttura ha tutti i requisiti di stabilita”’. Non la pensa cosi’ Francesco Calderaro, uno dei genitori: ”In questi mesi – spiega – non e’ stato fatto nulla. Se a maggio la scuola non era agibile, come mai a settembre, senza che siano mai stati effettuati lavori, e’ finito il pericolo?” Ieri sera i 55 genitori e i loro bambini sono andati in municipio mentre era in corso una seduta del Consiglio comunale, che ha sospeso i lavori. Insieme ad alcuni consiglieri dell’opposizione, 12 genitori hanno deciso di occupare l’aula consiliare. ”Da qui non ci muoveremo – assicura Calderaro – fino a quando non saremo certi che i nostri figli non corrono rischi”. Intanto, stamani il sindaco ha chiamato il Genio civile di Palermo, che dovrebbe inviare dei tecnici per un sopralluogo.


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